Bovisio Masciago: la targa persa per l’alluvione è dell’auto intestata alla moglie defunta da anni, multato il vedovo

Una targa persa a Bovisio per l'esondazione del Seveso è costata cara all'automobilista che guidava l'auto intestata alla moglie morta da undici anni.
Polizia locale Brianza
Polizia locale Brianza

Girava con la macchina della moglie deceduta da 11 anni, e se non fosse stato per l’esondazione del Seveso probabilmente sarebbe andato avanti chissà per quanto tempo ancora. Dal Comando della Polizia locale di Seregno, dove è residente l’automobilista che aveva perso la targa a Bovisio, erano stati chiari: «Ci risulta che la donna sia ormai scomparsa da più di 10 anni». 
Capita a Bovisio Masciago, dove negli ultimi giorni la Polizia locale intenta a restituire ai legittimi proprietari ben 13 targhe d’auto volate via per il maltempo e recuperate negli angoli più impensabili della città, si sono imbattuti anche nell’automobilista che da almeno un decennio guidava la macchina della moglie defunta senza avere mai fatto il passaggio di proprietà. Probabilmente per motivi di eredità, o almeno questo è quello che ha riferito il seregnese alla Locale di Bovisio Masciago.

Bovisio Masciago: la targa persa per l’alluvione è dell’auto intestata alla moglie defunta da anni, l’uomo non aveva mai fatto il passaggio di proprietà

Avendo in mano la targa di una macchina intestata a una donna residente a Seregno, gli uomini agli ordini del comandante Paolo Borgotti si sono rivolti ai colleghi del Comune vicino che hanno rilevato l’anomalia. L’uomo è stato quindi convocato presso gli uffici di piazza Biraghi per chiarire la propria posizione, e lì si è svelato il piccolo mistero. Ha spiegato che, al momento del decesso della consorte era andato a informarsi per il doveroso passaggio di proprietà del veicolo e proprio in quel momento aveva incontrato non pochi problemi perché la vettura, rientrando nell’eredità, doveva andare anche ai figli minorenni. Di conseguenza era necessaria l’autorizzazione del tribunale.

Una lunga trafila a cui l’uomo ha rinunciato nella convinzione di poter circolare comunque con quella vettura senza fare nulla di sbagliato. L’assicurazione tra l’altro è sempre stata intestata a se stesso, altrimenti avrebbe potuto configurarsi anche il reato di truffa. Gli agenti hanno dovuto però attenersi al codice della strada che prevede che entro 60 giorni dall’accettazione dell’eredità sia necessario intestare il veicolo a uno degli eredi. Per lui è scattata una sanzione di quasi 800 euro.