Monza e Brianza si nutrono di letteratura: ecco il Festival delle Storie 2025

Alza le vele il nuovo progetto di Brianzabiblioteche che incrocia le iniziative già presenti sul territorio e moltiplica gli appuntamenti.
Il nutrimento dei libri
Il nutrimento dei libri Freepik

Cresce nel numero degli eventi e delle collaborazioni il Festival delle Storie organizzato da Brianzabiblioteche nella provincia di Monza e Brianza: la quinta edizione, in programma da sabato 27 settembre a sabato 13 dicembre, si articolerà in 130 appuntamenti che toccheranno tutte le 47 biblioteche del sistema e coinvolgeranno 13 partner tra cui il carcere, la cooperativa La Meridiana, la Cappella Espiatoria, diverse associazioni e librerie.

Monza e Brianza si nutrono di letteratura: che cosa succede

Un’ottantina di iniziative, tra cui laboratori, letture animate e spettacoli, saranno rivolte a bambini e ragazzi mentre gli adulti potranno scegliere tra una cinquantina di incontri: «Abbiamo inserito per la prima volta alcune proposte per i piccoli fino a 36 mesi – ha spiegato venerdì 19 la direttrice di Brianzabiblioteche Laura Beretta nel presentare la rassegna – rispetto al passato aumenterà il numero di autori e illustratori presenti tra cui Annalisa Strada e Federica Buglioni, vincitrici del Premio Andersen, Antonio Moresco, segnalato allo Strega, e Francesca Dell’Orto, ideatrice dell’immagine che accompagna l’edizione».

Tutti gli eventi avranno qualche legame con il nutrimento, tema portante del 2025, nella sue diverse forme, da quella per il corpo a quella per lo spirito: «Ci saranno gli incontri dedicati alle storie del passato che, come i lipidi, rappresentano le nostre riserve – ha detto l’assessora monzese Viviana Guidetti, presidente di Brianzabiblioteche – mentre i carboidrati sono le energie del nostro presente, le proteine i mattoni per costruire il futuro, le vitamine sono indispensabili per agganciare i giovani e gli adolescenti, magari con i giochi in scatola, e i sali minerali» aiuteranno a interrogarsi su questioni come l’intelligenza artificiale e la pace. Il Festival, ha aggiunto, dovrebbe contribuire a svecchiare il concetto di biblioteca e ad aprire sempre più le porte ai ragazzi.

Monza e Brianza si nutrono di letteratura: il carcere, la Cappella e non solo

Il 10 novembre la casa circondariale ospiterà Lorenzo Grossi, autore de “Le mille straordinarie vite dell’ultimo grande sognatore” dedicato ad Ambrogio Fogar: «La biblioteca è molto importante per noi – ha dichiarato la direttrice Cosima Buccoliero – far parte di una rete di servizi ci fa sentire inclusi nel territorio».

La rassegna consentirà a più di un lettore di scoprire la Cappella Espiatoria con il suo museo, ha detto la direttrice Giulia Valcamonica. Le biblioteche, ha notato la consigliera provinciale con la delega alla Cultura Antonella Casati, sono un importante punto di riferimento culturale e di incontro, soprattutto nei comuni più piccoli.

Monza e Brianza si nutrono di letteratura: il Festival e i Longobardi

La manifestazione si incrocerà con altre iniziative: il Festival del Parco, il convegno internazionale sui Longobardi in programma sabato 27 a Monza, Bookcity.

La quinta edizione può contare su un finanziamento regionale ottenuto tramite un bando e su un contributo della Bcc Carate e Treviglio: nella giornata di apertura sono previsti sette appuntamenti in altrettante città tra cui, alle 17.30 alla biblioteca monzese di Triante, la proiezione del docufilm “La Monza dei piloti monzesi” girato da Riccardo Scotti per La Meridiana, Easy Tv e Generazione Senior.

Obiettivo degli organizzatori è superare le 3.500 presenze contate ai 105 eventi del 2024: la partecipazione è gratuita ma va prenotata sull’app “C’è Posto”. Il calendario completo è su www.brianzabiblioteche.it.