Un suggestivo rito del Giubileo 2025 tutto vissuto a Desio. La Basilica dei Santi Siro e Materno di Desio è una chiesa giubilare. Ieri pomeriggio, domenica 14 settembre, la città dove è nato Pio XI ha declinato in modo locale il Giubileo 2025. Dopo il Pellegrinaggio a Roma, il viaggio dei ragazzi di Terza Media e quelli della Giornata Mondiale della Gioventù, ecco un momento interamente vissuto tra le “porte” della città. Il responsabile della comunità pastorale, don Mauro Barlassina, ha rinnovato un rito antichissimo. Un pellegrinaggio di poche centinaia di metri – da via Lampugnani a piazza Conciliazione – per spostare dal Santuario del Crocifisso in Basilica l’antichissimo Crocifisso ligneo del Quattrocento. Erano almeno cinquant’anni che l’antico Crocifisso non “tornava” in Basilica. Grande la partecipazione dei desiani, con una lunga processione di fedeli tra le vie e poi la chiesa affollata, otto sacerdoti a concelebrare e un accompagnamento musicale di alto valore spirituale curato dal Coro Città di Desio e da Enrico Balestreri.

Desio, suggestivo rito giubilare: reliquia molto venerata dai desiani

L’antica reliquia, presente già nell’antica chiesa precedente alla Basilica, è molto venerata dai desiani. Si tratta del più antico crorifisso presente a Desio e uno dei più antichi in Brianza. Un reperto di valore storico e artistico e di notevole impatto emotivo e spirituale, grazie anche all’attento restaro dell’ebanista Carlo Parravicini, scomparso pochi mesi fa. Fino a domenica 21 settembre l’antico Crocifisso resterà in Basilica. Sarà possibile ammirarlo, un momento di preghiera e ottenere l’indulgenza giubilare. Un’occasione per vivere l’esperienza spirituale del Giubileo 2025 a Desio, per chi non ha la possibilità di andare a Roma.