Arcore: lieto fine vero per la piccola volpe, ci ha pensato il pet detective

È finito nelle scorse ore il girovagare della piccola volpe che da giorni tiene desta l’attenzione di Arcore: è intervenuto Said Beid.
Arcore volpe Said Beid
Arcore volpe Said Beid

Trovata, catturata, liberata e di nuovo smarrita. È finito nelle scorse ore il girovagare della piccola volpe che da giorni tiene desta l’attenzione di Arcore, dove è stata avvistata per la prima volta il 5 settembre all’alba, davanti alla chiesa di Sant’Eustorgio. Dopo essere stata catturata dagli agenti della polizia locale e rimessa in libertà nei boschi di Bernate, l’animale era ritornato in paese poche ore dopo. Già sabato 6 settembre è stata vista girare in piazza Durini e addirittura sui tetti di un’abitazione.

Arcore volpe Said Beid
Arcore volpe Said Beid

Arcore: lieto fine vero per la piccola volpe, tam tam social dopo il ritorno a Bernate sabato mattina

Di nuovo, così come era successo nei giorni precedenti, è partito il tam tam via social per cercare di aiutare e sfamare la piccola volpe, dall’aspetto apparentemente sciupato. «Tutti gli enti contattati ci dicono di lasciarla stare, che faccia la sua vita e che si senta libera di muoversi per Arcore come crede – ha spiegato nel fine settimana l’assessore alla protezione civile, Luca Travascioe che entro qualche giorno ritornerà nel suo habitat».

Ma gli arcoresi non hanno voluto aspettare e così hanno contattato Said Beid, conosciutissimo tra i frequentatori dei social, esperto nel ritrovamento degli animali scomparsi, che ha individuata l’animale che si era rifugiato sopra il tetto di una casa, e lo ha consegnato al Cras Stella del nord di Calolziocorte, non prima di averlo sfamato.

Arcore volpe sul tetto Said Beid
Arcore volpe sul tetto Said Beid

Arcore: lieto fine vero per la piccola volpe, l’intervento dello specialista Said Beid e la consegna al Cras

«Era molto magra e debilitata, quindi prima di un eventuale rilascio nei boschi dovrà recuperare peso e forze. Il fatto che si avvicinasse al paese, addirittura in pieno giorno e senza timore delle persone, è un segnale importante: non era solo disorientata, ma probabilmente in difficoltà e alla ricerca di cibo», spiega Beid.

Il pet detective è intervenuto in seguito alle tante segnalazioni degli arcoresi di questi giorni, preoccupati per la presenza della volpe e per il suo aspetto trascurato. «Ho visto subito che l’animale non stava bene e così l’ho consegnato ai veterinari del Cras che se ne stanno prendendo cura, grazie alla preziosa collaborazione con i residenti di Bernate. Gli abitanti del quartiere erano preoccupati che la volpe potesse entrare in casa o cadere dentro qualche finestra dopo che si è rifugiata sul tetto».

L’animale è salito sul tetto percorrendo le scale del cortile interno della corte dove si è rifugiata. «Ha seguito una signora mentre saliva sulla scala esterna del cortile e da lì ha raggiunto il tetto. Ha perfino dormito lì ed è lì che l’ho ritrovata. I residenti di Bernate hanno provato nel fine settimana ad allertare le autorità ma quello appena trascorso è stato il fine settimana del Gran premio, era difficile che potessero intervenire. E così ci ho pensato io», conclude Said Beid.

Arcore volpe Said Beid
Arcore volpe Said Beid
L'autore

Nata nell’anno dei due presidenti e dei tre papi. Scrivo per il Cittadino dal 2009, prima solo per l’edizione cartacea poi per la tv e il sito per cui realizzo anche servizi video. Mi occupo di chiesa locale, cronaca, volontariato, terzo settore, carcere. Con l’associazione Carcere Aperto nel 2011 ho realizzato insieme al fotografo Antonio Pistillo la mostra “Guardami”, dove abbiamo raccontato le storie dei detenuti della casa circondariale di Monza.