Sono mesi ormai che aspettano una risposta, anche solo di cortesia, giusto per sapere se la loro richiesta sia stata presa in considerazione. Ma, per ora, tutto tace.
Il problema? Sta nel centro di Monza, nella zona delle vie Aliprandi, D’Azeglio, Annoni e Zanzi, insomma, la cintura del centro storico. È da lì che è partita una petizione firmata prima di tutto da diverse donne e mamme che vivono nell’area e poi da altri residenti che chiedono maggiore sicurezza stradale alle spalle del Re de sass.
Monza, l’appello dei residenti tra Aliprandi e Zanzi: i contenuti della petizione
“Mancanza di strisce per attraversamento pedonale, mancanze di rispetto del limite di velocità di 30 km/h, mancanza di una manutenzione del manto stradale con il formarsi di buche pericolose mal manutenute, punti luce mancanti, pali inclinati o ammalorati nella loro struttura nei pressi di fermate autobus che aumentano il rischio per chi utilizza quelle vie, l’attraversamento pedonale poco visibile vicino alla nuova sede del tribunale in via Annoni” è l’elenco snocciolato dalle monzesi che, dopo una prima segnalazione al Comune, avevano provveduto a un secondo appello allegando anche immagini delle strade coinvolte, per poi rivolgere la stessa richiesta alla prefettura.
“Noi abitanti e cittadini avevamo allegato, alla seconda segnalazione protocollata, alcune foto per evidenziare tali pericoli ma… neanche queste foto segnaletiche non sono servite a sensibilizzare i nostri amministratori cittadini, nessuna risposta nessun interessamento ai nostri allarmi” hanno scritto agli uffici del ministero dell’Interno. “Vi chiediamo, con molta cortesia, richieste per interventi di sicurezza per il nostro quartiere, ormai stanco perché trascurato ormai da tanto”. L’unico intervento fatto nell’attesa, segnalano, è stata la sistemazione di qualche lampione e null’altro.
Monza, l’appello dei residenti tra Aliprandi e Zanzi: il passaggio pedonale in via Annoni
Tra le segnalazioni c’è spazio per il passaggio pedonale in via Annoni da largo Esterle, per un palo di cemento armato ammalorato “nella sua curva con cedimento strutturale posto sopra fermata autobus in via Annoni”, per l’illuminazione di via Annoni all’angolo con via Cantore che è rotta dal nubifragio del 2023 e ancora per le condizioni delle vie Zanzi, D’Azeglio, Aliprandi e Villa, per il marciapiede di largo Esterle, per un lampione inclinato dopo un urto in via D’Azeglio e per il ponticello in via Aliprandi “dove è pericoloso il transito dei pedoni causa transito veicoli e mezzi commerciali provenienti da via D’Azeglio”.
Monza, l’appello dei residenti tra Aliprandi e Zanzi: la velocità da piazza Citterio
In più, la velocità delle auto che scendono da piazza Citterio, il Re de sass appunto: “Se il semaforo a chiamata pedonale per loro è rosso, non avendo la striscia bianca di stop non sanno dove fermarsi e non pochi per questa mancanza grave passano ugualmente”.