Uno sciopero di tre ore con presidio delle portinerie. Succede giovedì 19 giugno alla Peg Perego di Arcore, in via Alcide de Gasperi: i lavoratori così intendono dire no ai 90 licenziamenti annunciati dall’azienda nei giorni scorsi. Lo sciopero è in programma dalle 8.30 alle 11.30, i sindacati chiedono l’apertura di un tavolo di confronto.
Peg Perego di Arcore: annunciati sciopero e presidio contro i 90 licenziamenti, la crisi del settore
“Peg Perego leader nel settore della prima infanzia e del giocattolo, ha comunicato una chiusura del 2024 negativa e un andamento dei primi 5 mesi del 2025 in calo del 15% rispetto i primi 5 mesi del 2024 a causa dei dazi imposti sul mercato Americano e dell’aumento della concorrenza Cinese in Europa – si legge in una nota dei sindacati Fim Cisl e Fiom Cgil – L’azienda pertanto ha dichiarato la necessità di una riduzione dei costi che comporterà il taglio di ulteriori 90 posti di lavoro su 236 addetti. Alla fine dell’ammortizzatore sociale oggi in corso, che terminerà il 30 settembre 2025, l’azienda avrà esaurito la possibilità di ulteriore cassa integrazione”.
Peg Perego di Arcore: annunciati sciopero e presidio contro i 90 licenziamenti, la richiesta di un tavolo di confronto
L’azienda ha un forte radicamento sul territorio e nelle famiglie arcoresi, che nel tempo hanno lavorato nell’azienda fondata nel 1949 da Giuseppe Perego con la moglie Ines Zappa.
“Le organizzazioni sindacali e le RSU non accettano i licenziamenti annunciati e chiedono all’azienda l’apertura di un tavolo di confronto finalizzato alla ricerca di soluzioni alternative ai licenziamenti – continuano i sindacati – Inoltre, chiediamo alle istituzioni ed alle forze politiche di attivarsi per la salvaguardia di una presenza industriale Made in Italy importante sul nostro territorio e per la salvaguardia dei posti di lavoro”.