L’operazione era attesa da tempo, ora si è arrivati al passo decisivo. Nei giorni scorsi, a Cesano Maderno, l’impresa incaricata ha provveduto al posizionamento della struttura di sostegno alla sede viaria del nuovo ponte di via Duca d’Aosta. Una operazione piuttosto delicata e, al tempo stesso, anche altamente spettacolare. La manovra, davvero complessa, ha infatti comportato il sollevamento del ponte sopra il tetto della scuola Martin Luther King che si trova nelle immediate vicinanze, per poterlo indirizzare vero la giusta collocazione. L’operazione, ovviamente, per evitare di correre rischi inutili è stata effettuata nel momento di chiusura della scuola, quando nessuna persona era presente nell’edificio.
Dal punto di vista strettamente tecnico l’intervento effettuato nei giorni scorsi viene definito “varo del ponte”. Non è in realtà l’atto conclusivo, ma è un passaggio fondamentale per poter procedere con gli ultimi interventi.

Cesano, il ponte in via Duca d’Aosta: un iter molto particolare
La vicenda del ponte Duca d’Aosta, nel suo insieme, è stata molto delicata. Prima di tutto l’accortezza dell’amministrazione comunale, che non ha voluto lasciare nulla al caso e ha deciso di effettuare controlli sulla staticità del manufatto. Il responso, come molti ricordano, era stato tremendo: necessaria la chiusura immediata, in quanto a rischio crollo. E poi la secondo notizia, forse peggio della prima: impossibile fare interventi di consolidamento del ponte, l’unica strada percorribile indicata dai tecnici era quella dell’abbattimento e della ricostruzione. Tutto ciò, naturalmente, aveva causato non poche conseguenze al traffico veicolare, essendo il ponte attraversato ogni giorno da migliaia di veicoli. Il sindaco Gianpiero Bocca non si era perso d’animo e aveva avviato tutte le complesse procedure per arrivare al risultato della ricostruzione nel più breve tempo possibile. Contattati tutti gli enti che hanno competenza sul fiume, interpellata la Soprintendenza alle Belle Arti. Anche questo passaggio obbligato perché il ponte ha una sua storicità risalendo agli anni ’20 del secolo scorso. Questa aveva imposto solo il recupero delle storiche balaustre.
Cesano, il ponte in via Duca d’Aosta: corsa contro il tempo per la riapertura
Intanto, tra iter burocratico e lavori, la corsa contro il tempo: perché ogni giorno risparmiato significa anche minore disagio per i cittadini che, a dire il vero, sono stati molto collaborativi. Qualche polemica iniziale dopo la sorpresa della chiusura del ponte, poi la situazione è stata accettata. Il cantiere, del resto, per un motivo o per l’altro è sempre stato attivo tra demolizione del manufatto, consolidamento delle sponde. I prossimi passaggi, prima dell’apertura, riguarderanno la posa del piano stradale, il riposizionamento dei sottoservizi rimossi per i lavori e il ricollocamento delle balaustre che la Sovrintendenza aveva chiesto di conservare e restaurare.