Elezioni a Desio: affluenza molto bassa nel primo giorno di consultazioni

Urne aperte ancora lunedì 26 maggio, dalle 7 alle 15, a Desio: i quattro candidati sindaci Andrea Villa, Carlo Moscatelli, Alessio Alberti e Iaia Piumatti hanno fatto un nuovo appello al voto.
Il comune di Desio in piazza Giovanni Paolo II

C’è già una sconfitta che sembra profilarsi in queste elezioni amministrative 2025, e riguarda tutti i quattro candidati sindaci e tutti i poco più di 41.600 desiani: chiunque vincerà, e diventerà sindaco di Desio, sarà stato votato da meno della metà dei desiani. È l’amaro verdetto che emerge dal primo giorno di consultazioni elettorali, avvenuto domenica 25 maggio dalle 7 alle 23. Lungo il corso dell’intera giornata, l’affluenza si è sempre mantenuta bassisima: 11,72 per cento a mezzogiorno (era stata dell’11,85 per cento nel 2021); 33,71 per cento alle 19 (era stata 33,77 quattro anni prima); 38,73 alle 23 (nel 2021 avevano votato il 39,8 per cento).

Elezioni a Desio: già nel 2021 votò meno del 50 per cento

Certo, abbiamo ancora di fronte quasi un’intera giornata di voto: lunedì 26 maggio urne aperte dalle 7 alle 15. La speranza è quella di superare almeno quota 50 per cento: quella soglia che non era stata raggiunta nel 2021 quando votarono appena il 49,9 per cento degli elettori. Sembrano ormai lontani i tempi quando Desio era ancora un’isola felice e al voto andavano oltre l’80 per cento dei desiani. Le elezioni riguardano purtroppo meno della metà dei poco più di 33mila elettori. I sindaci vengono dunque eletti in realtà da una minoranza di circa 17mila elettori e chi vince lo fa con meno di 10mila preferenze, diventando un sindaco scelto in realtà da un solo desiano su quattro.

Elezioni a Desio: quattro i candidati scesi in campo

Non è stato ascoltato dunque quell’appello ad andare a votare espresso più volte da tutti e quattro i candidati sindaci: Andrea Villa per Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Indipendenza e Desio ideale; Carlo Moscatelli, sostenuto da Polo civico (Desio Libera, Desio Viva e Insieme per Desio), Partito Democratico, Italia Viva e + Europa; Alessio Alberti (Desio Popolare e Partito Repubblicano) e Iaia Piumatti per Desio Bene Comune (Sinistra per Desio e Movimento 5 Stelle). Un appello rinnovato anche ieri da tutti i candidati che si sono presentati al seggio a votare (nelle foto i quattro candidati al voto).

Elezioni a Desio: tanti i problemi sul campo da risolvere con questo voto

Sono davvero tante le sfide in gioco con queste elezioni amministrative: dare un nuovo e solido governo a Desio (dopo che il 9 gennaio scorso il sindaco di centrodestra uscente, Simone Gargiulo, fu sfiduciato dalle dimissioni in massa di 16 consiglieri comunali su 24, otto della sua stessa maggioranza), ma anche fare in modo che le grandi opere (Pedemontana, Metrotranvia e ex Torre Ptb da 90 metri) siano realizzate nel rispetto del territorio e nell’interesse dei desiani; il rilancio del centro storico e dei tanti, troppi edifici abbandonati (Ospedale vecchio, ex Casa di riposo, Collegio arcivescovile Pio XI, ex Itis Fermi; ex carcere, ex Tribunale per non citare che i principali); fare in modo che proceda la politica dello zero consumo di suolo e della rigenerazione urbana portata avanti dai due sindaci uscenti; un rilancio anche sociale, capace di offrire più cure e servizi a chilometri zero agli anziani, ma anche più opportunità di lavoro sul territorio ai giovani, servizi alle famiglie e un rilancio demografico; una maggiore cura del verde, a cominciare dal parco Tittoni; più luoghi di aggregazione e di incontro per i giovani, in modo da contrastare la microcriminalità e il disagio giovanile; una città più pulita e e curata e finalmente “liberata” dal problema storico delle discariche a cielo aperto (un problema serio che riguarda in prima persona i desiani stessi). La speranza è che questo importante voto amministrativo sia il più possibile partecipato da tutti i desiani, perché senza l’impegno concreto e personale di ognuno dei poco più di 41.600 desiani, nessun progetto per far crescere la città potrà avere successo.