Tredici istituti scolastici brianzoli sono stati coinvolti dal mese di gennaio nel progetto di “Educazione alla legalità economica” organizzato dal Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Monza Brianza in sinergia con l’Ufficio Scolastico Territoriale di Monza (nell’ambito di un protocollo d’intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza e il Ministero dell’Istruzione e del Merito) con l’obiettivo di diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria” e di far conoscere il ruolo rivestito dalle Fiamme Gialle a tutela delle libertà economiche, “presupposto fondamentale per la crescita, lo sviluppo e il benessere del Paese”.
Guardia di finanza: gli incontri in tredici scuole della Brianza sulla “sicurezza economica e finanziaria”
Gli incontri hanno interessato gli Istituti monzesi “Carlo Porta”, “Collegio Villoresi San Giuseppe”, “A. Mapelli”, “Enzo Ferrari” e “Bellani”, e, nel resto della provincia, l’“Europa Unita” di Lissone, “M. Bassi” di Seregno, “Via Tolstoj” di Desio, “G. Rodari” di Macherio, “Alessandro Volta” di Lazzate, “Fratelli Cervi” e “E. Morante” di Limbiate e la “Clerici Academy” di Brugherio. Le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Economico- Finanziaria di Monza e del Gruppo di Monza e delle Compagnie di Seregno e Seveso, alla presenza di 1.575 studenti, hanno descritto i compiti istituzionali affidati alla Guardia di Finanza in particolare per il contrasto dell’evasione, dell’elusione e frodi fiscali, degli illeciti in materia di spesa pubblica, della criminalità economico-finanziaria. La proposta didattica, con contenuti differenziati in base alle varie fasce di età degli studenti coinvolti, ha visto anche la proiezione di contenuti multimediali appositamente realizzati dal Comando generale della Finanza.
Guardia di finanza: lezioni agli studenti anche con contenuti multimediali
Nel dettaglio, evidenziate le azioni del Corpo a contrasto alle forme di illegalità economico-finanziaria a tutela del bilancio nazionale e dell’Unione europea e di polizia economica, a presidio degli interessi dei mercati, dei consumatori e della collettività. E poi la repressione della contraffazione e dell’abusivismo commerciale, la funzione esclusiva di Polizia di mare, il soccorso in montagna (Soccorso Alpino) e in occasione di emergenze di protezione civile. E ancora, il controllo doganale, quello del commercio internazionale di flora e fauna in via di estinzione, di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti e di antiterrorismo.
Per rendere più coinvolgenti le lezioni sono stati portati esempi concreti di attività anticontraffazione e abusivismo commerciale a tutela del Made in Italy e poi della sicurezza dei prodotti e di vigilanza sul comparto del gioco e delle scommesse e di traffici illeciti. Particolare curiosità hanno suscitato le attività di contrasto alla pirateria informatica e audiovisiva, in tema di falsificazione dei prodotti e l’utilizzo incauto del web (acquisti in rete, social e truffe, dark web). Illustrati infine i concorsi banditi dalla Guardia di Finanza per l’ammissione ai corsi di Accademia, della Scuola Ispettori e Sovrintendenti e della Scuola allievi finanzieri.