Andare, camminare, manifestare. È una pasqua in movimento quella proposta dai comitati No Pedemontana, “un cammino di passione verso est” o una sorta di via crucis laica che da Seveso arriverà ad Arcore lungo il tracciato dell’autostrada in costruzione in Brianza e collegando due luoghi simbolici: il Bosco delle Querce a Ovest e il Bosco di Bernate, o quel che ne resta, a Est nel cuore dei Colli Briantei.
Attraverso “questa nostra agrodolce terra ingabbiata da reti arancioni, aggredita dalle ruspe, deturpata per fare posto a un’inutile e dannosa autostrada ormai fuori dalla storia – dicono i comitati – Vogliamo muoverci con mezzi che non nuocciano ai territori, vogliamo una rete di trasporti pubblici e vie ciclopedonali che rendano sconveniente usare l’auto. Così dovrebbero essere usati i soldi pubblici“.
Pedemontana, Pasqua in cammino attraverso la Brianza con i comitati: partenza sabato da Seveso
Primo appuntamento alle 10 di sabato 19 aprile a Seveso, in via Re di Puglia al Bosco delle Querce per il ritrovo e la partenza. Il programma prevede alle 16 la tappa a Desio in via Bassi, per un tour delle aree compromesse dai cantieri tra San Giorgio e Lissone Santa Margherita.
Il giorno di Pasqua, il 20 aprile, il cammino ripartirà da via Bassi per andare a Biassono attraverso Bareggia e Macherio, il parco della Valle Lambro e fino alla Cascina Biraghi-Marianna. Prevista visita alla Madonna del Lamber minacciata dall’autostrada. Poi di nuovo tutti in cammino lungo la ciclabile fino al Ponte di Gerno, dove è previsto un momento conviviale.
Pedemontana, Pasqua in cammino attraverso la Brianza con i comitati: a Pasquetta pic-nic sui Colli Briantei
A Pasquetta ritrovo alle 10 ancora a Gerno di Lesmo, dove è prevista la costruzione di un ponte a scavalco sul Lambro per arrivare nella zona della rotonda della Yamaha, e di nuovo in marcia fino a Bernate dove dalle 12 è in programma il pic-nic di Pasquetta sui Colli Briantei. Questo vuole essere “un momento di confronto e convivialità per godere della natura della Brianza e preservarla dalla distruzione“.