Sculture ispirate da Italo Calvino, è la mostra “In lontananza” alla Cappella Espiatoria di Monza

In esposizione fino al 14 settembre a ingresso libero le opere di Claudio Borghi, di Barlassina, diplomato all’Accademia di Brera

Sculture che possono essere interpretate attraverso le parole di Italo Calvino. Questa la chiave di lettura della mostra a ingresso ingresso “In lontananza” che sarà inaugurata domenica 14 maggio alle 11 alla Cappella Espiatoria di Monza, una rassegna a cura della Direzione Regionale Musei Lombardia, della Direzione della Cappella Espiatoria e di LeoGalleries Monza. In esposizione vi sono le opere di Claudio Borghi, artista nato a Barlassina nel 1954, diplomato all’Accademia di Brera. Sculture che si prestano a essere accomunate alle descrizioni che Calvino riportava nel suo libro “Le città invisibili”: uno scorgere in lontananza per poi mettere a fuoco avvicinandosi gradualmente.

Allo scrittore italiano, nato a Cuba, appassionato d’arte e di musei, la Direzione regionale Musei Lombardia ha dedicato il 2023 per celebrare il centenario della nascita. Le presenze delle sculture di Borghi e lo spirito delle città invisibili aleggiano lungo un percorso ideale che dall’ingresso porta alla cappella, poi al giardino e infine alla cripta.

La opere di Borghi accomunate al libro “Le città invisibili”

Opere che creano un dialogo tra interno ed esterno del monumento, tra storia e contemporaneità, coinvolgendo gli elementi naturali e gli artifici dell’uomo. Immagini appena sussurrate, in bilico tra realtà e fantasia, che trovano la giusta collocazione in un luogo come la Cappella Espiatoria, realizzato per cristallizzare l’attimo, per fermare il suo trascorrere, per ricordare. “Perché l’occhio -scriveva Calvino-non vede cose ma figure di cose che significano altre cose”.

La mostra sarà visitabile fino al 14 settembre il martedì, mercoledì, giovedì e domenica dalle 9 alle 13.30; il venerdì e il sabato dalle 9 alle 18.30.