Un’altra lista si affaccia sul palcoscenico delle elezioni amministrative di Meda. Si tratta di “Sinistra&Ambiente ed Impulsi-Sostenibilità e Solidarietà”, che sosterrà la candidatura di Marcello Proserpio alla carica di sindaco in una colazione di centrosinistra.
I portavoce delle due liste Gianluigi Cambiaghi e Alberto Colombo, in una nota hanno spiegato che: “È una lista composta da chi, da tempo, è attivo per la tutela dell’ambiente e del territorio e attento alle istanze sociali cui si sono aggiunte persone che condividono questi valori e queste sensibilità e vogliono fare un cammino condiviso. Rimane da assolvere il non facile adempimento della raccolta firme per la presentazione alla competizione elettorale. Una lista nata dall’unione di Sinistra e Ambiente e di Impulsi-Sostenibilità e Solidarietà, che richiama i due gruppi anche nel logo, composta di uomini e donne, quasi in egual numero, che non hanno mai smesso di collaborare e sostenere un progetto alternativo al governo della città, di sollevare temi e di porre interrogativi su cui confrontarsi. Sono molte le aspettative e le speranze per un’autentica conversione ecologica e sarà compito nostro saperne tener conto e rappresentarle adeguatamente e responsabilmente”.
I due capogruppo hanno aggiunto che “un eventuale nostra assenza dalla contesa elettorale potrebbe condurre all’astensione quella parte dell’elettorato che non si riconoscesse in altre proposte politiche pronte ad annettersi sfrontatamente ogni esigenza sociale o ambientalista, compreso il termine verde o green, più di moda. Un’astensione che, nelle proporzioni delle ultime tornate elettorali, preoccupa chi come noni hanno a cuore i processi democratici e che porta ad essere favorevoli a tutte quelle forme propositive e di partecipazione attiva dei cittadini alla cura e alla rigenerazione dei beni comuni”.
Cambiaghi e Colombo hanno rivolto una critica all’attuale modello di sviluppo: “Che ha perso il senso del limite e ribadiamo con forza che la consapevolezza della scarsità e finitezza delle risorse dovrebbe obbligare a ripensare i valori fondamentali della nostra società a misura delle sue possibilità. Abbiamo l’opportunità di aprirci e aggregare persone e gruppi che si oppongano a scelte politiche indifferenti agli allarmi per un territorio che si degrada, per città insostenibili per consumi ed inquinamento, non inclusive, se non ostili, ai suoi cittadini più fragili e disagiati, dove spesso prevale il risentimento e il pregiudizio”.
Quindi hanno aggiunto che “per superare l’indifferenza e l’esclusione serve un impegno sempre più generoso nel favorire la cultura dell’accoglienza come fondamento della comunità, promuovendo così anche la pace in ogni ambito della nostra vita e tra i popoli”.
Con Marcello Proserpio e le altre forze politiche viene ricordato in una nota: “Proponiamo ai cittadini un programma condiviso per una politica basata sull’ascolto, sullo stimolo alla partecipazione attiva dei cittadini rispetto alle scelte di governo”.
In chiusura i due capogruppo hanno affermato che: “Ci siamo spesi attivamente riportando alla dimensione locale gli impegni per adeguate risposte amministrative sul sociale, sull’inclusione, sulla cultura, sulla tutela dell’ambiente e del territorio, sull’inquinamento atmosferico, sull’urbanistica e la viabilità, sulla mobilità sostenibile e sulle azioni che saranno necessarie per una vera transizione ecologica”.