Giussano, otto volontari in partenza per L’Aquila

Giussano, otto volontari in partenza per L’Aquila

Giussano – La grave tragedia che ha colpito l’Abruzzo vede la partenza, oggi, proprio in questi minuti (attorno alle 13), del gruppo Protezione civile dell’Associazione nazionale carabinieri in congedo. Otto uomini, guidati da Marco Valsecchi, si uniranno alla Colonna Mobile della Protezione Civile di Lecco, una struttura di pronto impiego in grado di mobilitarsi rapidamente in caso di emergenze come quella che ha colpito L’Aquila e i comuni vicini.

Chi sono – Specializzati nel soccorso di persone disperse con l’ausilio di unità cinofile, i volontari sono stati chiamati direttamente dal Dipartimento di Protezione civile del Ministero dell’Interno. Partiranno per l’Abruzzo per prestare soccorso e per contribuire alla ricerca dei dispersi finchè sarà necessario. I carabinieri in congedo si sposterannno con il fuoristrada recentemente acquistato con un finanziamento del Ministero dell’Interno, con un contributo del Comune e dell’associazione stessa. Per far fronte alla catastrofe, oltre al materiale di primo soccorso, il nucleo è provvisto di un un posto medico avanzato, dove vengono convogliate le vittime recuperate. Si tratta di una struttura sanitaria dove le vittime verranno stabilizzate ed evacuate verso luoghi di cura definitivi. I volontari si recheranno nei luoghi terremotati anche con Fiat Doblò di pronto intervento sanitario dotato di presidi e ossigeno.

La specializzazione
– Alla fine del 2004, avendo già un gruppo di volontari abilitati al soccorso che opera in montagna, nasce con l’aggiunta di altri componenti il nucleo di Protezione civile operante sul territorio, iscritto alla Protezione civile nazionale nell’organigramma Anc. Nell’anno 2006 il nucleo viene riconosciuto anche dalla Protezione civile Regione Lombardia e dalla Provincia di Milano diventando onlus. Il nucleo di Protezione Civile viene impiegato all’inizio per il controllo del territorio comunale con servizio di prevenzione degli incendi e segnalazione di discariche abusive alle autorità competenti, ma i volontari si mettono subito in discussione partecipando a varie esercitazioni, organizzandone alcune sul proprio territorio con altri nuclei anche provenienti da altre regioni. Il 2007 è l’anno in cui viene creato un gruppo d’elite specializzato nella ricerca recupero e soccorso in terreno impervio. Gli iscritti alla Protezione civile dell’Anc locale, attiva quest’ultima dal 1986, sono circa una quarantina di cui 21 operativi.

La sottoscrizione – Nel frattempo, il Gruppo volontari della Brianza ha aperto una sottoscrizione a favore delle popolazioni colpite dal terremoto. Alla raccolta fondi, al momento, hanno aderito le amministrazioni comunali di Giussano, Carugo, Inverigo, Arosio, Brenna e Cabiate. A breve verranno comunicate le coordinate per effettuare versamenti. I fondi raccolti serviranno a un’iniziativa di ricostruzione.
Federica Vernò