Seregno – È stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo di Seregno in flagranza di reato il super truffatore Paolo Gigli, classe 1957 di Lodi, sposato, noto agli uffici, appassionato di gioco d’azzardo. I soldi delle sue vittime? Finivano in giocate al casinò, in particolare a Montecarlo.
I fatti: Gigli si finge perito del tribunale dei minori di Milano, in pratica cura la vendita di immobili intestati a minori. Attraverso un contatto conosce un imprenditore seregnese, in buona fede, che vuole comprare una villa ad Albavilla. I due si vedono, ma l’affare salta perché la casa viene venduta a un parente del minore. Gigli gli propone una seconda villa a Mogliano Veneto, ma deve essere presa in comproprietà con un altro e chiede così un grosso acconto di 360mila euro. Il seregnese tentenna, ma Gigli manda la prova della somma ingente data dall’altro cliente e organizza un incontro col seregnese in tribunale, dove mostra addirittura il suo ufficio, finto, e gli fa vedere l’ambiente che frequenta.
Passano giorni e l’imprenditore seregnese non sa più nulla. Finalmente riesce a raggiungere Gigli, che lo informa di aver investito quel denaro in altro (in verità se lo è giocato al casinò di Montecarlo). A questo punto la vittima si rivolge ai carabinieri di Seregno. In accordo con i militari fissa un secondo appuntamento in centro a Seregno. L’imprenditore brianzolo non si presenta solo, ma con un maresciallo che si spaccia per suo avvocato. Gigli non ha alcuna intenzione di restituire il denaro avuto come anticipo, ormai l’ha già speso, piuttosto è pronto a chiudere l’affare in cambio di tutto il denaro pattuito e minaccia addirittura l’imprenditore di denunciare la trattativa alla Guardia di finanza. A questo punto il carabiniere svela la sua identità e lo arresta per tentata estorsione.
Vengono sequestrati 5700 euro in contanti e un assegno da 48mila euro. Sulle tracce di Gigli c’erano già la Guardia di finanza e la procura di Lodi. A suo carico di sono diverse truffe per milioni di euro.
Tenta di vendere una villa non suaI carabinieri arrestano il truffatore
