Vimercate – Sarà soprattutto una “cerimonia delle emozioni”. Poi verranno altre occasioni, di ricostruzione storica e di cronaca dettagliata della lotta al nazifascismo combattuta in città tra il settembre del 1943 e l’aprile del 1945. Intanto, quella che il Comune ha organizzato per domenica 28 giugno, alle 11, in parco Trotti, sarà “la celebrazione della medaglia d’argento al Merito civile assegnata a Vimercate per il ruolo fondamentale che ebbe durante la Resistenza nel contesto della Brianza orientale–ha detto il sindaco Paolo Brambilla annunciando l’appuntamento- L’onorificenza ci è stata consegnata il 2 giugno, a Milano, dal prefetto. Abbiamo pensato fosse doveroso istituire subito questo momento collettivo di ricordo dedicato alla città, a coloro che hanno sacrificato la loro vita per la libertà di tutti, a chi ha combattuto e ancora oggi reca testimonianza di quello che è stato”.
A partire da Carlo Levati, il partigiano sopravvissuto appartenente al commando che, in due riprese, attaccò il campo di volo di Arcore e che registrò l’eccidio a opera dei nazifascisti di sei giovani, Iginio Rota, morto nel corso dell’azione nel dicembre 1944, e Aldo Motta, Renato Pellegatta, Luigi Ronchi, Pierino Colombo, Emilio Cereda, fucilati nel febbraio 1945. Levati, questa medaglia che riporta in primo piano il sacrificio dei suoi compagni, l’ha già stretta tra le mani, “nei giorni scorsi gli ho fatto visita proprio per mostrargli la medaglia ricevuta”, ha rivelato il sindaco. Nella mattinata del 28 giugno, probabilmente interverranno Pasquale Valtolina, conoscitore profondo della storia cittadina e tra i relatori della richiesta di ottenimento della medaglia al Merito civile, alcune donne che ricorderanno gli scioperi in fabbrica del ’43, alcuni rappresentanti del clero, che ebbe parte rilevante nella resistenza al nazifascismo. Saranno letti alcuni brani a ricordo dei fatti e delle persone.
Anna Prada