Ubriaco preso a stampellatecosì un 86enne sventa rapina

Ubriaco preso a stampellatecosì un 86enne sventa rapina

Monza – Ha reagito a stampellate, di fronte al rapinatore che voleva rubargli poche le poche centinaia di euro che teneva nel registratore di cassa. Si è battuto come un leone, l’ottantaseienne Renzo Davide Santamaria, titolare di un negozio di elettrodomestici di via Amati, aggredito brutalmente dal 24enne N.M., di Monza, condannato ad un anno dal giudice del tribunale di Monza, col beneficio però della sospensione condizionale della pena.

I fatti sono di giovedì scorso, nel tardo pomeriggio, quando nel negozio gestito dall’anziano commerciante ha fatto irruzione il giovane rapinatore. Quest’ultimo puntava ai 150 euro che teneva in cassa, ma Santamaria non si è piegato, rimediando un pugno al fianco. L’ottantaseienne cammina con difficoltà, perciò si regge su una stampella, trasformata nell’occasione in arma per difendersi dal malvivente. Due colpi sferrati all’indirizzo di quest’ultimo, che ha dovuto desistere dal suo intento. Il ragazzo, tuttavia, non si è dato per vinto, ed è tornato alla carica dopo pochi itanti, dando vita ad un escalation di violenza ai danni del povero commerciante.

Il bandito ha frantumato la vetrina dell’uomo, che poi ha minacciato puntandoli un coccio di vetro per farsi consegnare i 150 euro. Le cose, a quel punto, si stavano mettendo male per Santamaria. Fortunatamente, a quel punto, qualcuno aveva notato la scena, ed aveva chiamato il 112. Sul posto si è precipitata una pattuglia del nucleo radiomobile dei carabinieri, che si sono avventati sul 25enne.

Quest’ultimo, probabilmente ubriaco fradicio, ha resistito all’arresto spintonando ripetutamente i militari. Il ragazzo, comunque, è stato bloccato e ammanettato. Smaltita la sbornia in una cella della casa circondariale di via Sanquirico, ha affrontato il processo per direttissima il giorno successivo, con l’accusa di tentata rapina aggravata. Il giudice gli ha concesso la condizionale. Santamaria, invece, è stato medicato sul posto dai paramedici dell’ospedale San Gerardo. Aveva alcune ferite alle mani, a causa dei vetri andati in frantumi. Ha rifiutato il ricovero in ospedale.

Federico Berni