Paradisi fiscali: residenti sospettiIndagini anche su 481 brianzoli

Monza – Formalmente sono iscritti nei registri dell’Aire (Anagrafe degli italiani residenti all’estero) ma, di fatto, potrebbero aver mantenuto in Italia i propri interessi familiari ed economici. Per questo l’Agenzia delle Entrate della Lombardia sta valutando la posizione di 4.243 soggetti che risultano residenti nei “paradisi fiscali”. Carlo Palumbo, direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate, ha spiegato che «il fenomeno è piuttosto rilevante in Lombardia, dove si concentra circa il 15% dei 29.153 italiani iscritti all’Aire. Le attività investigative – ha proseguito – sono state disposte per la presenza di significativi indizi che fanno presumere in Italia il vero centro delle attività del cittadino». Milano, con 1.993 cittadini, è la prima provincia della regione per numero di soggetti residenti nei paradisi. Seguono i territori provinciali di Monza e Brianza, 481 soggetti, Varese, 415, Bergamo, 321, e Brescia 300. Fra le mete privilegiate il Principato di Monaco, con 942 cittadini, l’Uruguay, 612, e l’Ecuador, 477.