Limbiate – Una rapina in un supermercato, un furto tentato in un condominio e uno andato a segno in un’abitazione al pianterreno. E’ questa la serie di episodi di microcriminalità che si sono registrati nei giorni scorsi in centro città. Un’escalation che ha fatto scattare la paura tra gli abitanti anche perché in tutti i tre casi i malviventi sono entrati in azione nel tardo pomeriggio e soprattutto in zone trafficate.
Supermercato -L’incredibile sequenza si è aperta sabato scorso. Intorno alle 18.20 un giovane entra nella Coop di via XXV aprile. Invece di dirigersi verso i carrelli, punta direttamente verso l’unica cassa aperta e, per far capire quali sono le sue intenzioni, estrae dalla tasca dei pantaloni un coltellino. La cassiera, che in quel momento sta facendo il conto della spesa di una cliente, si sente gelare il sangue ma ha la prontezza di strappare subito lo scontrino dal registratore di casa, riuscendo così ad aprire il cassetto senza far innervosire il balordo. Dopo aver arraffato tutte le banconote, l’uomo, un trentenne italiano che ha agito a volto scoperto ma indossando degli occhiali da sole, si dà alla fuga, accontentandosi di un bottino di 320 euro. Dopo pochi minuti arrivano sul posto i carabinieri ma il ladro solitario ha già fatto perdere le proprie tracce.
Viale Piave – Il giovedì successivo, i malviventi ritornano in azione alle 17,15 nel vicino condominio di via Piave 43. Dopo aver trovato aperta la porta d’ingresso, salgono al secondo piano, prendono di mira l’appartamento di una 80enne che vive da sola, e iniziano a forzarne la porta. L’anziana in quel momento non è in casa perché è scesa a trovare una centenaria che abita proprio sotto di lei. Al ritorno ritrova la porta del suo appartamento aperta ma fortunatamente i ladri, con ogni probabilità disturbati da qualcuno, erano già fuggiti senza toccare nulla.
Via Bainsizza – E’ andata decisamente peggio ad una famiglia del Bangladesh che da otto anni abita al pianterreno di una palazzina di via Bainsizza. I balordi, dopo aver scassinato due porte, sono riusciti ad entrare in casa e a fare razzia dell’oro e di 7300 euro in contanti, risparmi che stavano per essere inviati al proprio paese d’origine. Il tutto è avvenuto tra le 17 e le 18 di mercoledì scorso. La proprietaria dell’appartamento era uscita per andare a prendere i figli a scuola e al suo ritorno ha trovato la sgradita sorpresa. Quasi sicuramente i malviventi avevano studiato i movimenti della donna e sono andati a colpo sicuro, sapendo di poter agire indisturbati a quell’ora.
Fabio Cavallari