Brugherio – Un colpo da qualche migliaio di euro e poi, fuori dal negozio rapinato, un colpo d’arma da fuoco sparato in aria, per scoraggiare qualunque tipo di reazione. E’ successo in città lunedì pomeriggio, in via dei Mille, dove una coppia di malviventi armati ha fatto razzia di contanti e merce all’interno del Millennium Cafè, un bar tabacchi che ha cambiato gestione da meno di un anno. I rapinatori sono entrati in azione intorno alle 5 del pomeriggio, un orario non proprio consueto per questo tipo di reati che vengono commessi preferibilmente poco prima della chiusura, perché le casse siano piene e il locale quasi vuoto. Nel bar infatti c’erano circa 20 clienti, oltre al personale del bar. I due balordi sono arrivati con caschi da motociclista in testa a coprire i tratti del volto e con un piano già deciso.
«Uno dei due – ha raccontato il titolare – è rimasto all’ingresso per tenere la porta chiusa e ha mostrato la pistola tenendola puntata verso l’alto. A tutti i presenti ha ordinato di tenere le mani in alto. Il complice intanto è venuto al bancone e con fare agitato si è fatto consegnare il denaro e un po’ di merce». La clientela, terrorizzata, non ha fiatato e il personale ha consegnato tutto ciò che il bandito ha chiesto. Una manciata di minuti, insomma, è bastata ai malviventi per mettere a segno il colpo e guadagnare l’uscita, dove pronto per la fuga c’era lo scooter a bordo del quale la coppia si è presto dileguata.
Non prima però di aver lanciato l’ultimo avvertimento: uno sparo in aria che ha convinto personale e clienti a rimanere nel locale e non tentare qualche disperato inseguimento. L’ipotesi più probabile è che la pistola fosse in realtà una scacciacani, come sosterrebbe un cliente che avrebbe detto di aver notato il suono un po’ fasullo dello sparo. Comunque sia i dipendenti del Millennium non si sono nemmeno sognati di lanciarsi in qualche sconsiderata reazione. «E’ un’esperienza davvero fastidiosa», ha commentato brevemente uno dei presenti. Poco dopo il colpo, sul posto si sono precipitati i carabinieri della stazione di via Dante che hanno raccolto le testimonianze di clienti e dipendenti. Sospetti precisi al momento non ce ne sono ma le indagini dell’Arma sono in corso. Di certo si sa solo che i due malviventi sono italiani, con accento meridionale, intorno ai 45 anni d’età.
Valeria Pinoia