Sniper: traffico di armi con l’IranNove arresti, c’è un monzese

Sniper: traffico di armi con l’IranNove arresti, c’è un monzese

Monza – «È in corso l’esecuzione di nove arresti nei confronti di cittadini italiani e iraniani per il reato di associazione a delinquere finalizzata all’illecita esportazione di armi e sistemi di armamento verso l’Iran, in violazione del vigente embargo internazionale» afferma la guardia di finanza in un comunicato. Tra le persone colpite dalle misure cautelari, ci sono anche alcuni soggetti ritenuti essere appartenenti ai servizi segreti iraniani. I particolari saranno riferiti nel corso della conferenza stampa che si terrà presso il Nucleo di Polizia Tributaria di Milano, via F. Filzi 42, alle ore 11.00 del 3 marzo 2010. Fra i nove arrestati ci sono 5 italiani, residenti a Monza, Brescia, Torino, Cadeo (in provincia di Piacenza) e in Svizzera e 4 iraniani, di cui due residenti in Italia, a Torino e Roma. I soggetti iraniani sono ritenuti essere appartenenti ai servizi segreti. Con l’operazione ‘Sniper’ è stato possibile, spiega la Gdf, interrompere forniture di apparecchi ottici di precisione (mille), di produzione tedesca, e di giubbotti autorespiratori da immersione (120) destinati a armamenti militari, soprattutto grazie alla collaborazione con le autorità inglesi, svizzere e romene. L’intervento della finanza ha consentito anche di bloccare i preparativi relativi all’esportazione in Iran di un ingente quantitativo di proiettili traccianti, di esplosivi provenienti dall’est-Europa e una miscela di materiale energetico piroforico, altamente infiammabile e ad alto contenuto di energia termochimica usata nel settore militare come munizionamento, innesco esplosivo o per bombe incendiarie. Gli arresti di stanotte sono stati eseguiti nelle province di Milano, Torino, Roma, Piacenza, Treviso, Varese, Brescia, Verbania, Viterbo e Padova. Le accuse sono associazione a delinquere finalizzata all’illecita esportazione verso l’Iran, in violazione del vigente embargo internazionale, di armi e sistemi militari di armamento, con l’aggravante della transnazionalità. L’organizzazione è riuscita a trasportare in Iran materiale bellico, anche attraverso triangolazioni con Paesi terzi.
(Apcom)