Marocchino cade dal sesto pianoCarambola al quarto, miracolato

Seveso – Vengono buttati giù dal letto da un violento colpo sulla tapparella, la sollevano e trovano sul balcone un uomo sanguinante. Ha rischiato di morire il venticinquenne marocchino residente nel condominio all’incrocio tra via Nazionale dei Giovi e via Vittorio Veneto, sopra il negozio d’abbigliamento “Charleston”, quando alle 4 dello scorso martedì 13 aprile è caduto dalla finestra del suo appartamento al sesto piano. Ora è ricoverato in ospedale, ha riportato diverse ferite, ma non è in pericolo di vita. Rimane però un mistero come sia finito in quella curiosa situazione, secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione Meda e del radiomobile di Seregno, intervenuti sul posto insieme a due ambulanze del 118, l’uomo verso le 4 avrebbe iniziato a urlare, infuriato a tal punto da arrivare a esporsi fuori dalla finestra della sua abitazione, per poi cadere nel vuoto.

La compagna che si trovava in casa con lui al momento dell’incidente, si è precipitata subito al piano terra davanti alle vetrine del negozio, convinta di trovare l’amato morto al suolo, ma di lui non c’era traccia. Il motivo? Fortuna ha voluto che nella caduta si sia incastrato sul parapetto del balcone al quarto piano, cadendo all’interno e sbattendo contro la tapparella. Il colpo ha sbalzato giù dal letto la famiglia residente nell’abitazione, che convinta si trattasse di un ladro, ha lentamente sollevato la tapparella, rimanendo a bocca aperta trovandosi di fronte al poveretto rantolante, ma cosciente. L’uomo si era miracolosamente salvato, fatto salvo perdere molto sangue e riportare qualche frattura. Trasportato in ospedale, al momento di andare in stampa (venerdì 16 aprile) è ancora ricoverato.
Cri.Marz.