Bernareggio – Hanno dato fuoco alla scuola per divertimento, per movimentare un fine settimana che per loro non era stato abbastanza adrenalinico. E poi si sono rifiugiati poco distante, per vedere di nascosto l’effetto che fa. Ma qualcuno li ha visti: le telecamere. E ora dovranno risponderne alla giustizia minorile.
Cronache di un weekend di noia nel Vimercatese, in uno dei comuni che più di tutti ha dovuto fare i conti in tempi recenti con la devianza giovanile e i vandalisimi: Bernareggio. Un gruppo di ragazzi di età compresa tra i 12 e i 16 anni, domenica, si è introdotto nell’edificio scolastico di elementari e medie, in via Pertini. Una volta arrivati nel magazzino della mensa, hanno appiccato un incendio. Poi fuori, di corsa, a godersi lo spettacolo delle forze dell’ordine intervenute per domare l’incendio, vigili del fuoco, polizia locale, carabinieri della stazione bernareggese e del radiomobile di Vimercate. Erano le 17.
I militari hanno impiegato poco tempo a capire che si era trattato di un episodio doloso e soprattutto hanno fatto in fretta a riconoscere alcuni degli autori, grazie alle immagini delle telecamere a circuito chiuso presenti nella scuola: alcuni volti già noti, nonostante la giovane età, alle forze dell’ordine locali. Ricerche rapide quanto le indagini: il gruppo, sette ragazzi in tutto, è stato pescato poco lontano dalla scuola. Sono stati portati alla stazione e sono stati convocati i genitori: lì i giovani, che peraltro frequentano quasi tutti la scuola, hanno ammesso le proprie responsabilità. Ancora da quantificare i danni – nonostante i quali la scuola è stata regolarmente aperta – ma una certezza: ora, esclusi due minori di 14 anni non imputabili per legge, dovranno rispondere di quanto fatto all’autorità giudiziaria.