Seveso, tentano di chiamare la Aslma risponde una pensionata

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Seveso – La gentilezza non si può comperare al mercato come una qualsiasi merce, ma la si può trovare, così per caso, componendo un numero di telefono sbagliato. E’ il caso singolare di una ex insegnante elementare di 85 anni residente in città che, senza essere stata incaricata da nessuno, suo malgrado, è diventata una simpatica e quanto mai cortese centralinista della Asl di Bovisio Masciago.

Da più di un anno, infatti, Mafalda D’Agostino, che per ben 45 anni della sua vita ha insegnato a leggere e a scrivere a centinaia e centinai di giovani studenti, a causa di un errore nella trascrizione del numero di telefono sul sito on-line di Pagine bianche, ogni giorno fornisce il numero corretto agli utenti che cercano di mettersi in contatto con l’Asl di via Cesare Cantù. «Per me non è affatto un disturbo, anzi mi fa piacere aiutare le persone che telefonano qui e parlare con qualcuno – ha raccontato la donna, che per molti anni ha vissuto insieme al marito proprio a Bovisio Masciago e che ora si è trasferita in un appartamento a Seveso –. Mi sono scritta il numero di telefono dell’Asl qui vicino così ogni volta che sbagliano posso dare la giusta indicazione. Ci sono giorni che chiamano anche tre o quattro volte, ma sono contenta di poter essere utile ai miei vecchi concittadini».

La maestra Mafalda ha insegnato nelle scuole di Bovisio Masciago per ben 29 anni, ha vissuto in paese i momenti più felici della sua esistenza. Poi si è trasferita, qualche anno fa, in un appartamentino a Seveso, una decisione presa per stare più vicina alla figlia che abita un piano sopra di lei. Di fatto accade che, se qualcuno ha bisogno di chiamare all’ambulatorio dell’azienda sanitaria locale, e per cercare il recapito telefonico si basa sulle informazioni delle Pagine bianche del web, avrà il piacere di parlare con l’anziana insegnante. «Mi hanno detto che questo problema è legato al numero riportato su internet, mentre sulla versione cartacea dell’elenco del telefono il numero della Asl di Bovisio è corretto – racconta ancora la maestra –. In realtà sa cosa mi dispiace? Mi dispiace quando non sono in casa per molte ore, penso sempre che qualcuno potrebbe continuare a chiamare e non trovando nessuno potrebbe sembrare che si tratti di un disservizio».

Una preoccupazione che non le toccherebbe neppure, che semmai toccherebbe ad altri e forse non tocca minimamente neppure chi si occupa del servizio telefonico. Ma tutto ciò non ha importanza per la maestra di Seveso che risponde sempre e sempre aiuta chiunque ci sia dall’altra parte del ricevitore a comporre il numero esatto.
Ivan Bavuso