Commissione Pecorella, 15 minutiper la discarica della ‘ndrangheta

Commissione Pecorella, 15 minutiper la discarica della ‘ndrangheta

Monza – Quindici minuti dedicati anche alla cava di via Molinara di Desio. La commissione parlamentare d’inchiesta sulle attitività illecite ha ascoltato, ieri pomeriggio, martedì, anche Giuseppe Farina, il tecnico incaricato dal Comune di Desio per effettuare una perizia sul terreno al centro di un vasto giro di rifiuti illeciti gestito dalla ‘ndrangheta, scoperto nel 2008 nell’ambito dell’operazione Star Wars della polizia provinciale.

“Ho presentato la mia relazione tecnica” spiega Farina. Nel documento, redatto nell’ottobre scorso, l’esperto stima in due milioni e 800 mila euro il danno provocato dallo smaltimento di rifiuti nella cava desiana, che si trova a pochi metri dalla Valassina, in zona stazione. 90 mila metri cubi di terra asportati, per fare posto a rifiuti speciali: scarti edilizi, lastre di amianto e anche idrocarburi.

La presenza di materiale pericoloso è stata accertata, anche se le analisi effettuate sono state considerate non esaustive da parte del consulente: “Finora i campioni raccolti dall’Arpa sono stati prelevati alla profondità di 3 metri. La cosa è assolutamente non esaustiva visto che gli scavi si sono spinti anche fino a meno 10 metri di profondità. E’ da presumere che i materiali più pericolosi siano stati depositati alle maggiori profondità e quindi più difficilmente individuabili” .

Dopo la relazione, il comune, ora commissariato, non ha effettuato nessun intervento. “Non mi ha più contattato nessuno” dice Farina. La cava deve essere ancora bonificata. Da chiarire chi dovrà accollarsi la spesa.
P.F.