Vimercate – Assemblea e sciopero, con presidio ai cancelli, nella mattina di mercoledì 13 aprile alla Bames-Sem di Vimercate. I lavoratori della società di elettronica tornano alla mobilitazione dopo che l’azienda nei giorni scorsi ha annunciato la volontà di aumentare di 100 unità la capienza della cassa integrazione che scadrà nel febbraio 2012 e che già oggi coinvolge 300 dei 600 dipendenti complessivi. Sotto accusa è la gestione della proprietà, il Gruppo Bartolini, che sindacati e lavoratori giudicano insufficiente visto il progressivo svuotamento del sito, cuore dell’hitech vimercatese e dal quale, nel 2006, sarebbe dovuto partire un processo di reindustrializzazione rimasto sulla carta. La richiesta è che le istituzioni scendano in campo. Il Ministero dello Sviluppo Economico si è impegnato a convocare entro Pasqua un vertice con Regione, Provincia e Comune, per verificare l’opzione di un accordo di programma d’area e il connesso reperimento di risorse pubbliche per favorire l’ingresso di nuovi soggetti imprenditoriali. Intanto i lavoratori si preparano a continuare la mobilitazione. Per la metà di aprile è previsto il blocco di tutto il sito, che con il ramo di Ibm e altre aziende minori occupa circa 2mila persone. Per venerdì 8 aprile, è atteso in Bames-Sem il segretario nazionale del Pd, Pier Luigi Bersani, per un incontro sul lavoro con le istituzioni locali e i sindacati.