Monza – Luigi Lunari, classe 1934, laureato in giurisprudenza a Milano – alle spalle anche importanti studi di composizione e direzione di orchestra presso l’Accademia Chigiana di Siena – agli inizi degli anni Sessanta comincia ad interessarsi di teatro. L’incontro con Paolo Grassi e Giorgio Strehler porterà ad una fruttuosa collaborazione ventennale con il Piccolo Teatro di Milano. Drammaturgo di fama internazionale, la sua commedia di maggior successo è “Tre sull’altalena” del 1989, tradotta in diciotto lingue.
L’allestimento principale in Italia è del 1994 al Teatro Carcano di Milano, protagonisti Giuseppe Pambieri, Enrico Beruschi, Antonio Guidi e Lia Tanzi.
Sabato 16 e domenica 17 aprile approda al Binario 7 l’apprezzata versione realizzata dal Teatro Stabile di Verona. Sul palco Roberto Vandelli, anche regista, Andrea De Manicor, Maurizio Perugini e Chiara Verzola.
“Tre sull’altalena” – ha detto tempo fa Dario Fo – è una macchina di fantastica fattura. Al centro della vicenda un commendatore, un capitano dell’esercito e un professore. Si trovano nello stesso luogo per ragioni diverse. Il commendatore per un incontro galante, il capitano per trattare l’acquisto di materiale bellico, il professore per ritirare le bozze di un suo libro. Ma cos’è esattamente quel luogo? Un discreto e comodo albergo, un luogo di affari o una casa editrice? E’ possibile che tutti e tre abbiano avuto l’indirizzo sbagliato?
La strana situazione accresce il mistero, anche perché un allarme per un’esercitazione anti inquinamento impedisce loro di uscire. Durante la notte i tre giungono a sospettare di trovarsi nel più incredibile degli scenari. Improvvisamente una donna delle pulizie entra nella stanza e dice cose talmente ambigue da far nascere nei tre malcapitati un nuovo grande enigma: è realmente una donna delle pulizie o forse è…
“Come sottolinea l’autore – precisa Roberto Vandelli – nella commedia le battute si succedono all’inizio con una gratuità che le sottrae a ogni giudizio di merito. Ma a poco a poco si instradano sul terreno di una tematica che ha per centro i temi fondamentali dell’esistenza: vita e morte, libertà e costrizione, scienza e mistero, ragione e fede”.
Sabato lo spettacolo inizia alle 21. Domenica doppia replica, alle 16 e alle 21. Biglietti d’ingresso in vendita a 16/12/6 euro. Per informazioni e prenotazioni, chiamare il botteghino del teatro allo 039-2027002.
Modesto Panizza
SCONTO AI LETTORI DEL ”CITTADINO”
Sul numero del Cittadino in edicola da giovedì 14 aprile, nella pagina degli spettacoli, è pubblicato un coupon: se ritagliato e consegnato alla cassa di Binario 7 dà diritto a due ingressi ridotti a 12 euro l’uno.