Monza, i Comitati per il tunnel:tre rioni paralizzati dal traffico

Cantieri per il tunnel del viale Lombardia, i Comitati per la Galleria propongono ad Anas una modifica delle fasi dei lavori per venire incontro alle esigenze dei quartieri San Fruttuoso, Triante e San Biagio, quotidianamente paralizzati dal traffico.
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Monza – La fase attuale del cantiere, nella quale ci sono molte novità dal punto di vista viabilistico come la chiusura di diverse vie di fuga dal viale Lombardia, è forse quella più problematica. I Comitati per la Galleria propongono ad Anas una modifica delle fasi dei lavori per venire incontro alle esigenze dei quartieri San Fruttuoso, Triante e San Biagio. Il traffico, infatti, non si è ancora adattato alle recenti novità come la chiusura della via che, verso nord, porta al Rondò dei Pini o come la chiusura di via Montelungo.

I Comitati della Galleria, all’interno del report periodico di analisi del cantiere, sottolineano queste difficoltà che si ripercuotono sopratutto sui quartieri: «Come avevamo previsto e segnalato nei mesi scorsi, con il progredire del cantiere sulla statale 36 si accentua il rischio di una vera e propria paralisi della viabilità nei quartieri San Fruttuoso, Triante e San Biagio- dichiarano- stanno di fatto prendendo corpo due linee di attraversamento di Monza parallele alla ss36 e interne ai quartieri di San Fruttuoso e Triante: le strade interessate non sono adeguate nè come calibro, nè come segnaletica, semaforizzazioni e attraversamenti pedonali protetti. Si tratta di un transito parassita per la città che deve essere contrastato in ogni modo, cioè di percorsi scelti da veicoli che nulla hanno a che fare con Monza».

Da qui nasce la proposta dei Comitati ad Anas: «Quello che i Comitati Galleria stanno chiedendo ora ad Anas (invitiamo tutti a fare lo stesso, a cominciare dal Comune) è di ripensare le fasi di cantiere tenendo conto della necessità di riaprire i passaggi man mano che i lotti di lavoro ad essi relativi vengono completati. Sarebbe utile e opportuno che si completassero al più presto possibile i tratti di tunnel (entrambe le canne) nell’area di via Cavallotti-Tirassegno, per poter riaprire questo fondamentale attraversamento e alleggerire gli altri due (Taccona-Vittorio Veneto ed ex-cavalcavia), anche in vista di alcune delicate fasi di cantiere che stanno per essere avviate nella zona nord».

«Non è una richiesta nè impossibile nè onerosa, visto che tutto il progetto è sottoposto in continuazione a cambiamenti e adattamenti, si tratta di aggiungere ai criteri decisionali anche le esigenze della città». Infine i Comitati si rivolgono alle attività commerciali della zona: «Siamo solidali con i diritti di coloro che vedono le attività commerciali danneggiate e ci sembra incredibile che i titolari di queste attività non abbiano raggiunto con Anas accordi specifici per un risarcimento economico.Esistono a questo scopo appositi fondi e ci risulta che siano correttamente utilizzati in diversi casi».
Andrea Trentini