Arcore – Raggiungere Monza da Comuni come Lesmo, Casatenovo, Correzzana e Oggiono può rappresentare un’impresa titanica.E questo perché la modalità più comoda per arrivare nel capoluogo brianzolo è di raggiungere la stazione di Arcore e salire su uno dei treni (spesso in ritardo o soppressi, ma questo è un altro capitolo del calvario infinito dei pendolari) diretto a Monza. Facile,sembrerebbe. Ma solo a dirsi. Perché le magagne sono quotidiane, fastidiose e spesso incredibili.Basta prendere come punto di riferimento la fermata di Lesmo: dalle 7.20 alle 8 (che poi diventano molto spesso le 8.10 per via del traffico sempre più intenso sulla provinciale La santa) non c’è neanche una corsa. Che si traduce in una decina di treni persi diretti a Monza o a Milano. Gli orari della Servizi automobilistici lecchesi (la Sal appunto) non tengono conto del traffico. Dalla fermata di Lesmo a quella successiva della frazione Peregallo vengono sempre calcolati 4 minuti di viaggio.Non siconsidera mai il traffico impazzito degli orari di punta, che trasforma quella manciata di minuti in un’odissea anche superiore ai 10 minuti.Stesso disagio anche per la tratta di ritorno, quando alla stazione di Arcore si aspettano inutilmente autobus provenienti da Monza in cronico ritardo, rimasti imbottigliati nelle code di auto chissà dove. E nelle fasce più agevoli capita anche che il pullman passi in grande anticipo rispetto all’orario previsto, così si perde la corsa.Meglio piantare le tende alla fermata e aspettare con buon anticipo.E infine, il problema maggiore: gli orari dei bus coincidono con i treni in arrivo o in partenza a Monza.Non con quelli che fermano ad Arcore.Centinaia di pendolari sono così costretti ad aspettare, alla non proprio ridente stazione arcorese, un pullman chiamato desiderio.Di tornare a casa.
d.p.
Coincidenze impossibili e ritardiAd Arcore abbandonati in stazione
L'interscambio ferro-gomma funziona discretamente solo a Monza. Perché per i pendolari arcoresi raggiungere in pullman la stazione è un vero calvario. Autobus imbottigliati nel traffico e coincidenze sballate.
