Macherio: Lega, la sentenza:<L’assessore Ghezzi è fuori>

Macherio: Lega, la sentenza:<L’assessore Ghezzi è fuori>

Macherio <Persona non gradita nelle sezioni del Movimento>. E’ la clamorosa decisione assunta nei confronti dell’assessore al commercio e sport Cesare Ghezzi dopo le dichiarazioni rilasciate al nostro settimanale sette giorni fa. Ghezzi estromesso dalla Lega Nord, dunque.

Ed è lo stesso assessore a renderle note poche ore dopo aver appreso la notizia. <Per aver condiviso le esternazioni del sindaco Porta, su un quotidiano locale (ndr il Cittadino), e per aver dichiarato di non riconoscermi più nel modo di fare politica a livello nazionale della Lega Nord, da oggi (sabato ndg) un consigliere regionale, non potendo espellermi in quanto non tesserato, mi ha dichiarato persona non gradita nelle sezioni del Movimento> fa sapere l’assessore.

Rincarando la dose, utilizzando un social network. <Questa è la democrazia che vige in questo momento all’interno del Movimento, perchè o sei zerbino di chi è interessato solo alle poltrone o sei considerato un eversore e quindi sei fuori>. Pugno duro, dunque, nei confronti di Cesare Ghezzi, assessore in quota Lega Nord nel Comune di Macherio, al quale però il sindaco Giancarlo Porta – fa sapere lo stesso assessore- ha rinnovato la sua fiducia.

Ghezzi, dunque, continuerà a svolgere il suo ruolo di assessore all’interno della giunta comunale di centrodestra, a lavorare per la gente di Macherio (come lui stesso evidenziava di aver sempre fatto), ma non è più <gradito> nella sezione della Lega Nord cittadina e in altre sezioni del Movimento.

La sezione macheriese, come noto, aveva già isolato il sindaco Porta dopo il caso Corriere e le successive sue prese di posizione sui giornali e in tv. Il mal di pancia nel Carroccio rimane e non è un caso se Ghezzi abbia voluto sostenere il pensiero del suo sindaco.

Una presa di posizione che aveva lasciato di stucco: Ghezzi aveva parlato di <Lega romanizzata>, entrando a muso duro nel merito delle recenti polemiche interne al Movimento. <Io non accetterò nessun diktat – disse -Voterò in consiglio comunale con la mia testa e per quello che reputerò giusto per il bene di Macherio>.

L’assessore aveva puntualizzato di <non avere la tessera della Lega> e dunque di ritenersi <libero>. Il riferimento era alla dichiarazione del direttivo della sezione macheriese che <si riservava di dare indicazioni di voto ai consiglieri comunali, di concerto con la segreteria provinciale>.

Le dichiarazioni di Ghezzi sono valse una replica netta alla posizione espressa dal direttivo della sezione locale. Parole dure che non sono andate giù e l’assessore macheriese adesso è ritenuto <persona non gradita nelle sezioni del Movimento>.
Elisabetta Pioltelli