Monza, due imprese su centosi trovano sull’orlo del fallimento

Secondo lo studio della Camera di commercio sono 1250 le imprese che si trovano a fare i conti con fallimenti o liquidazioni. Si tratta dell'1,9% inferiore al 2,2 della media lombarda che tuttavia evidenzia un aumento del 7,8 rispetto al 2009
Monza, due imprese su centosi trovano sull’orlo del fallimento

Monza– Sono 1.250 le imprese di Monza e Brianza che devono fare i conti con fallimenti o liquidazioni. Si tratta dell’1,9% delle imprese attive su tutta la provincia; un dato inferiore alla media regionale che si attesta sul 2,6% che tuttavia cresce al 4,6% se rapportato all’ultimo biennio.
Manifatturiero (4%), utilities (2,3%) e costruzioni (2%) i settori dell’imprenditoria monzese più colpiti.
É quello che emerge da uno studio della Camera di commercio di Monza e Brianza su scala nazionale secondo il quale le imprese in maggiore difficoltà sono quelle del Lazio (3,8%). In Lombardia i minori problemi sembrano esserci in provincia di Sondrio (0,6%), mentre le imprese della provincia di Milano sono quelle che segnano il dato più negativo (3,1%).
L’analisi dell’ufficio studio della Cciaa è stata al centro del confronto organizzato nella giornata del 23 novembre dalla stessa Camera di commercio. «Questo momento di difficoltà – ha commentato al proposito il presidente Carlo Edoardo Valli – deve essere l’occasione per prevenire le crisi aziendali, ripensando ai modelli organizzativi e produttivi, affinché si affrontino per tempo tutte quelle tematiche dall’accesso al credito all’innovazione che permettono alle aziende di rimanere competitive e di restare sul mercato».