Limbiate– La Dalton, azienda chimica che produce ausiliari per l’industria tessile e conciaria, additivi e prodotti per vernici, è stata messa in liquidazione. Sfumato anche l’arrivo di un possitbile acquirente, per i 22 dipendenti si è aperta una fase difficilissima e senza lavoro.
A fine ottobre 2011 era stata data la notizia, ancora presente sul sito dell’azienda, dell’acquisizione del 90% delle quote azionarie del gruppo da parte di Chemiplastica. Questo accordo però poi è saltato è così la Dalton è rimasta abbandonata al proprio destino. L’improvviso aggravarsi della situazione ha sorpreso anche i sindacati, visto che nel giro di due settimane si è passati dalla richiesta di prolungamento per altre 13 settimane della cassa integrazione ordinaria alla liquidazione, decisa nel tardo pomeriggio di mercoledì 21 dicembre in un incontro in Assolombarda.
«I problemi – dichiara Giancarlo Pagani, sindacalista della Uilcem Uil – sono iniziati col cambio di dirigenza. Una serie di scelte avventate ha causato un indebitamento allucinante. Da qui alla messa in liquidazione il passo è breve. Il liquidatore dovrà mettere mano a tutte le pratiche per avere un quadro più approfondito della situazione. Per noi la prima opzione è quella di trovare un’azienda disposta a subentrare».
Limbiate, Natale senza lavoroper i dipendenti della Dalton
In 22 si trovano senza lavoro per la messa in liquidazione dell'azienda chimica. Saltata anche l'arrivo di un acquirente che avrebbe scongiurato la decisione presa. Il sindacato: «Tutta colpa di scelte avventate»