Cesano – La cultura resiste a qualsiasi crisi. Il piacere di leggere un buon libro non ha età e non si baratta per nulla al mondo. Anche chi non può permettersi numerosi acquisti nel corso dell’anno può non rinunciare a qualche ora in compagnia di best sellers o grandi classici, italiani e stranieri, grazie alle biblioteche.
Ma la crisi economica, con i conseguenti tagli ad ogni voce di spesa nel bilancio dello Stato e delle amministrazioni comunali, non ha risparmiato neppure la biblioteca civica Pappalettera. A fare la differenza in tempi di magra, dunque, sono i cittadini. L’impegno dei responsabili ed il buon cuore di molti lettori affezionati stanno facendo sì che nei locali di via Borromeo si respiri sempre quella buona aria di libri e polvere: l’odore della cultura. «Il 2011 è stato molto faticoso dal punto di vista dei fondi a nostra disposizione – spiega la responsabile della biblioteca Pappalettera Miriam Colombo – abbiamo cercato di ottimizzare le risorse a nostra disposizione mantenendo l’offerta culturale più alta possibile, ma abbiamo dovuto fare dei tagli. Il settore più colpito è senza timor di smentita quello degli acquisti».
Animazione – Toccati il meno possibile i libri che trovano normalmente posto sugli scaffali, a fare maggiormente le spese di questa corsa al risparmio sono le riviste destinate alla mediateca. «Abbiamo dovuto tagliare molti abbonamenti – spiega ancora Colombo – per fortuna abbiamo lettori favolosi, che ci stanno permettendo di limitare notevolmente il problema. Alcuni di loro ricevono in casa settimanali o riviste mensili tramite abbonamento e dopo averle lette le portano in biblioteca. Non mancano un’uscita ed il loro è un preziosissimo contributo».
Ci sono poi molti gruppi spontanei di persone che si adoperano nell’organizzare iniziative ed eventi. È il caso degli ”Amici della biblioteca Pappalettera” che, oltre a curare un nuovo appuntamento di ”L’ora del racconto” pensato su misura per i bambini più piccoli e che affianca lo storico sabato pomeriggio con fiabe e laboratori di lettura, organizzano anche piccoli banchi vendita di libri usati per raccogliere fondi da destinare all’acquisto di nuovi volumi.
Il settore che racchiude tutte le iniziative per coinvolgere i nuovi lettori in tenera età è uno di quelli che, grazie all’impegno di gruppi come gli Amici della Biblioteca, ma anche delle Incantastorie e del personale bibliotecario, non ha praticamente risentito dei tagli. «Quest’anno tutti i laboratori verranno fatti esclusivamente dal personale della biblioteca, come in parte veniva già fatto – conclude Colombo – c’è poi il grande contributo di chi ci aiuta con ”L’ora del racconto”, uno dei nostri fiori all’occhiello fin da quando la biblioteca era in via Torrazzo».
Gionata Pensieri