Vimercate – Il colore della lotta e della speranza in Alcatel Lucent è il giallo. Venerdì, e così d’ora in avanti sarà ogni settimana, centinaia di lavoratori hanno indossato una maglietta gialla con un chiaro appello: «Siamo innovazione e fabbrica di idee. Vimercate è la nostra silicon valley Coltiviamola!».
Richiamo per tutti – Richiamo che vale per tutti, dalla testa francoamericana della multinazionale, alle propaggini direzionali europee e locali, alle istituzioni nostrane, in cima Regione e governo, perché resta indubbio che l’attesa politica d’investimenti per superare il digital divide italiano continui a rimanere fondamentale per attrarre finanziamenti nel settore vitale delle telecomunicazioni e non perdere il consolidato. E una mobilitazione che ha coinvolto tutti i reparti, da ricerca e sviluppo ai dirigenti.
Temi che torneranno all’ordine del giorno dell’incontro fissato per martedì 22 maggio, al Ministero dello Sviluppo economico dove torneranno a parlarsi i vertici di Alcatel Lucent e i sindacati. Sul tavolo c’è la richiesta dei lavoratori, a fianco dei quali si è schierato il governo anche per obiettivi di natura più generale, perché l’azienda riveda il piano di taglio di quasi 500 posti di lavoro, quasi tutti concentrati a Vimercate e nel settore di ricerca e sviluppo di Optics.
Anna Prada