Seregno: la società di hockeyriparte dal settore giovanile

Il nuovo corso dell'hockey su pista seregnese è iniziato oggi. Nel pomeriggio, nel salone di palazzo Landriani-Caponaghi di piazza Libertà, è stato infatti presentato in una conferenza stampa il Seregno Hockey 2012, che riparte dal settore giovanile.
Seregno: la società di hockeyriparte dal settore giovanile

Seregno – Il nuovo corso dell’hockey su pista seregnese è iniziato oggi, con un profilo certamente più basso rispetto al recente passato, ma anche con la prospettiva di basi operative più solide. Nel pomeriggio, nel salone di palazzo Landriani-Caponaghi di piazza Libertà, è stato infatti presentato in una conferenza stampa il Seregno Hockey 2012, società fondata dai genitori dei ragazzi che compongono il settore giovanile, chiamata a riprendere il filo del discorso interrottosi bruscamente il 6 febbraio, quando il Seregno Hockey fu costretto a ritirarsi per motivi economici, dopo uno psicodramma protrattosi per mesi, dal campionato di serie A/1.
«Siamo un gruppo -ha spiegato la presidente Roberta Raimondi- che ha deciso di mettersi in gioco per consentire ai propri figli di continuare a praticare la disciplina che amano. Per un adolescente non sarebbe facile togliersi i pattini e cominciare un’altra attività. Ciascuno di noi offrirà il contributo delle sue competenze professionali».
Accanto a Raimondi, insegnante di Sistemi informativi dell’Università Bocconi di Milano e consulente direzionale nella vita di tutti i giorni, lavorerà un direttivo composto da Luisa Speranza, vicepresidente, Stefano Riva, segretario, nonché Graciela Angarita, Ombretta Cescato, Paolo Guerrieri, Paola Isella, Massimo Olivieri, Cecilia Sarto, Stefano Tremolada e Luigi Vergine. «La nostra priorità è il settore giovanile -ha continuato Raimondi- anche se non escludiamo di poter iscrivere una prima squadra al campionato di serie B. Dipenderà molto dal budget economico, che oggi non ci permette questo passo. Stiamo studiando, anche con l’appoggio dell’amministrazione comunale, iniziative ad hoc per farci conoscere e raccogliere i fondi necessari».
Infine, i ringraziamenti: «La nostra riconoscenza va al sindaco Giacinto Mariani ed all’assessore allo Sport Nicola Viganò, che ci sono stati vicini, al presidente della commissione consiliare Politiche giovanili e sportive Andrea Colombo, sempre disponibile nei nostri confronti, al presidente di Aeb Maurizio Bottoni, che ha dimostrato sensibilità, venendoci incontro con l’abbassamento delle tariffe del Palaporada, ed agli allenatori dei nostri figli, che si stanno prestando gratuitamente».
Felicità è stata espressa anche dagli amministratori intervenuti. «Mi piace l’idea che si riparta dal basso -ha commentato il sindaco Giacinto Mariani- con l’obiettivo di tornare in alto con una gestione sana». Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’assessore allo Sport Nicola Viganò: «Come amministrazione sosteniamo tutti gli sport, senza distinzione tra le discipline considerate minori e quelle più in auge. Il nostro impegno è quello di aiutare la dirigenza con un solido progetto sportivo, che possa favorire l’ottenimento dei risultati».
Una novità, quella in oggetto, che forse non intercetterà l’entusiasmo di una piazza fiaccata dalle vicende più recenti, ma l’unica economicamente sostenibile in questo momento e la prima da parecchio tempo in qua che prevede che si costruisca dalle fondamenta e senza voli pindarici con la fantasia, finiti purtroppo come tutti sanno.
P. Col.