Monza– Lorenzo Selva, imprenditore della nautica, è morto nella notte a Tirano (Sondrio) dopo una lunga malattia. Aveva 51 anni. Lascia la moglie e cinque figli. Selva era nato a Monza il 21 ottobre 1960. Diplomato perito industriale, con un passaggio al collegio San Marco di Bergamo, coltiva subito, come il padre Ezio e il fratello Maurizio, la passione per i motori fuoribordo e le gare nautiche e a 19 anni vince il suo primo campionato in Svezia. Abbandonato il mondo delle gare, entra a pieno titolo in azienda, scegliendo di seguire l’amministrazione e le relazioni commerciali, che lo portano da Tirano in giro per il mondo a consolidare il marchio Selva, logo di gruppo industriale con oltre 30 milioni di euro di fatturato e sessanta dipendenti.
In azienda Lorenzo Selva ricopriva la carica di presidente e amministratore delegato dell’azienda, ed era affiancato dal fratello Maurizio, azionista alla pari, che è direttore generale e responsabile della produzione. Vicepresidente dell’Ucina, l’associazione italiana dei costruttori nautici, è stato presidente dell’organizzazione mondiale della categoria (l’Icomia, International Council Marine Industry Associations) e da sei mesi presidente dell’Eurmig (European Union Recreational Marine Industry Group), a livello europeo.
Monza, addio a Lorenzo Selvaleader del settore nautico
Il presidente e amministratore delegato della Selva Marine di Tirano (Sondrio) è morto a 51 anni. Era nato a Monza. Il funerali sono stati fissati in Valtellina per mercoledì 13 giugno
