Vimercate, Alcatel annulla i tagliAccordo sulla cassa integrazione

Intesa trovata tra Alcatel Lucent e sindacati al ministero dello Sviluppo economico. L'accordo scongiura i licenziamenti e prevede una cassa integrazione straordinaria, per dodici mesi, per un massimo di 245 dipendenti, in gran parte concentrati a Vimercate.
Vimercate, Alcatel annulla i tagliAccordo sulla cassa integrazione

Vimercate – Intesa trovata tra Alcatel Lucent e sindacati, al termine di una maratona conclusa alle tre di notte di martedì, al Ministero dello Sviluppo economico. L’accordo scongiura i licenziamenti e prevede una cassa integrazione straordinaria, per dodici mesi, per un massimo di 245 dipendenti, 145 nella ricerca e sviluppo e 100 nella region (amministrativo e commerciale), in gran parte concentrati nel sito di via Trento; la procedura è stata aperta il 12 giugno e ieri mattina le parti si sono ritrovate per discutere operativamente l’applicazione dello strumento. Lo scoglio che ha messo a dura prova la mediazione è l’aggravio della cassa sulla region, fattore che insieme al quadro più generale ha movimentato anche l’assemblea dei lavoratori del sito cittadino giovedì dalla quale, alla fine, è uscito l’avallo preponderante seppure non unanime ai sindacati a siglare l’accordo.

La piattaforma dell’intesa, con il governo a sottoscrivere e garantire il nuovo allungo dell’agenda digitale che dovrà supportare il rilancio del mercato delle telecomunicazioni in Italia, ha due elementi. Il piano industriale di Alcatel Lucent, giocato per ora sul breve periodo, con la conferma di via Trento quale headquarter mondiale della divisione Optics, l’impegno a rafforzare il core business del sito, a incrementare la parte fotonica e a introdurre nuove attività, mentre sulle nuove attività da importare in Italia, l’azienda si è impegnata a presentare il piano entro l’ultimo trimestre dell’anno. E poi il nodo occupazionale.

“Abbiamo ottenuto che nessuno sarà in cassa integrazione a zero ore e che tutti i lavoratori saranno comunque inseriti in un processo di riqualificazione, con ricollocazione alla scadenza dei dodici mesi all’interno dell’azienda oppure, ma solo su base volontaria, all’esterno. La garanzia di ricollocazione o mobilità solo su base volontaria è stata data dall’azienda anche per tutto il 2014, qualora vi fossero altre procedure”, ha precisato Adriana Geppert, rsu Fiom Cgil Alcatel Lucent. Ecco i numeri: per i 145 lavoratori di ricerca e sviluppo, saranno sei mesi di cassa integrazione e altri sei di riqualificazione su nuove attività; per i 100 della region, nove mesi in cassa e tre di riqualificazione, con l’integrazione fino all’80 percento del lordo dello stipendio per gli ultimi tre mesi dei nove di cassa.

“Sappiamo che è un accordo sofferto soprattutto per i lavoratori della region -ha aggiunto Geppert- ma è un accordo che mantiene l’occupazione, che elimina esuberi e licenziamenti collettivi, che consolida la ricerca e che prevede nuove attività in Italia. Sono obiettivi importanti, che abbiamo potuto raggiungere solo grazie alla lotta di tutti i lavoratori”.
Anna Prada