Monza– Da Bari a Monza, le cozze pelose inguaiano i big della politica. In Puglia è toccato al sindaco Michele Emiliano rendere conto di quel pacco dono che a distanza di poco tempo di sarebbe rivelato particolarmente indigesto. A Monza potrebbe invece toccare a Filippo Penati, ex presidente della Provincia di Milano e ultimo sfidante di Roberto Formigoni alla presidenza della Lombardia, rendere conto di pranzi, cene e spuntini, in un caso anche con portata di cozze pelose. Pranzi e cene che sono finiti sotto la lente d’ingrandimento della procura di Monza e dei magistrati Franca Macchia e Walter Mapelli che già indagano sulle vicende Falck. Conti di una certa entità – carpaccio di pesce, crostacei, spaghetti alle vongole, ostriche e prosecco per 257 euro – relativi a consumazioni con l’ex braccio destro di Penati, Franco Maggi, in ristoranti di Milano, Roma, Sesto San Giovanni, ma anche all’Autogrill, pagate dalla fondazione culturale ‘Fare Metropoli’ creata proprio dall’ex presidente della Provincia di Milano.
Cozze pelose, ostriche e vinoLe cene di Penati in procura
La lente d'ingrandimento dei magistrati Walter Mapelli e Franca Macchia sulle ceme pagate dalla fondazione 'Fare Metropoli' creata dall'ex presidente della provincia di Milano
