Folla all’addio di Valerio Zeffin«Sarai sempre al nostro fianco»

Il commosso ricordo dei compagni di squadra per salutare Valerio Zeffin. La bara del diciottenne di Senago, morto sulla Novedratese mentre si allenava in bicicletta, era avvolta nelle maglie del Milan e delle squadre ciclistiche in cui ha militato: Ciclamanti, Fiorin, Canturino 1902.
Folla all’addio di Valerio Zeffin«Sarai sempre al nostro fianco»

Senago– «Te ne sei andato troppo in fretta, senza neanche darci il tempo di salutarti. Abbiamo ancora davanti agli occhi le tue scarpette gialle. Adesso continuerai a correre con noi verso i traguardi della vita che taglieremo insieme. Ci piace pensare che tu ti sia alzato dai pedali per scattare». Con queste toccanti parole, pronunciate martedì 17 luglio durante i funerali, i compagni del Club Ciclistico Canturino 1902, tutti vestiti con la divisa sociale, hanno voluto ricordare Valerio Zeffin, il 18enne senaghese vittima di un fatale incidente avvenutoil 12 luglio a Lomazzo mentre stava pedalando verso Cantù dopo un allenamento. Una morte tragica, avvenuta proprio mentre stava facendo quello che più gli piaceva. Per Valerio infatti la bici era più di uno sport; era una vera e propria passione nata quando era ancora un bambino e coltivata negli anni trascorsi prima nella Ciclamanti Senago, poi nella Fiorin ed infine nel Club Ciclistico Canturino 1902. Il feretro, avvolto dalla maglia del Milan e da quelle dei club ciclistici in cui ha militato nella sua breve carriera, è uscito da chiesa anticipato dallo stendardo della Madonna del Ghisallo, protettrice di tutti i ciclisti, ed è stato tumulato al cimitero cittadino.
F. Cav