Monza – C’è un’emergenza gatti al canile di Monza gestito dall’Enpa, l’Ente nazionale protezione animali. Nella struttura arrivano di continuo cuccioli di gatto che sono stati abbandonati. «Ne arrivano di continuo – fanno sapere dall’Enpa monzese -, senza parlare poi di tutte le segnalazioni che riceviamo senza sosta, ma di fronte alle quali si è impotenti in quanto i miracoli nessuno li può fare. Arrivano gattini alla spicciolata, uno o due per volta, così come intere cucciolate indesiderate, fatte nascere in modo assolutamente irresponsabile per poi essere scaricate».

Gli ultimi in ordine di tempo sono sette gattini appartenenti a due diverse cucciolate, gli occhietti appena aperti, arrivati in Brianza a bordo di un camion proveniente dal Veneto. «Immaginate la sorpresa dei dipendenti di una ditta brianzola quando, giovedì 5 luglio, scaricando dei grossi tubi, hanno trovato al loro interno questi piccoli e inaspettati “omaggi”. Probabilmente le loro mamme (randagie) li avevano depositati là, fiduciose che fosse un luogo sicuro e protetto dove lasciare la prole mentre a turno andavano a cercare da mangiare.

Ma come fare per aiutare i piccoli gatti? Basta seguire queste semplici indicazioni fornite dall’Enpa:
– promuovere la loro adozione presso persone di fiducia, pronte ad assumersi tutte le responsabilità che l’adozione di un cucciolo comporta (alimentazione frequente e specifica, una maggiore disponibilità di tempo in quanto tutti i cuccioli richiedono più attenzioni rispetto a un micio adulto, regolari visite veterinarie, impegno a provvedere alle vaccinazioni e in seguito alla fondamentale sterilizzazione);
– dare la disponibilità per entrare a far parte della preziosa rete di volontari e collaboratori dell’Asilo dei cuccioli;
– promuovere la raccolta di cibo specifico per gattini.

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