Monza– Quattrocento euro a impresa per un totale di sette milioni. Spicciolo in più, spicciolo in meno, è questo il costo sostenuto dalle imprese brianzole per affrontare i nuovi adempimenti fiscali. Lo sostiene l’osservatorio fiscale della camera di commercio di Monza a proposito dei costi che gravano direttamente sulle imprese e su queli sostenuti dagli studi dei commercialisti a seguito dei provvedimenti sulla comunicazione dei beni concessi in godimento a soci o familiari, e sulla comunicazione di operazioni rilevanti sopra i tremila euro ai fini dell’Iva. «É un dato tendenziale che va approfondito – precisa Gilberto Gelosa, predidente dell’osservatorio e dell’ordine dei commercialisti di Monza – ma è un segnale elaborato su dati di base assolutamente oggettivi e riscontrabili. Il costo sociale è elevato e in un’ottica di spending review bisogna sapere individuare anche quali costi sono inutili ed eccessivi per le imprese».