Monza – La pena a 23 anni per omicidio pronunciata contro Daniele Pullano, è “illegale”. Così i giudici della procura generale presso la corte d’appello di Milano motivano la nuova richiesta di ergastolo verso il 21enne Pullano, condannato dalla corte d’assise di Monza per l’omicidio della 66enne Rita Bestetti, la cuoca monzese di via Pellegrini uccisa nel suo appartamento due anni fa. 25 anni la pena emessa in primo grado, 23 per omicidio, 2 per spaccio. La procura generale, però, no ci sta. “La sentenza è erronea e va riformata, visto che l’omicidio aggravato, commesso per assicurarsi l’impunità dal reato di traffico di sostanze stupefacenti prevede la pena dell’ergastolo”, scrive il procuratore, ribandendo la richiesta di pena già formulata in primo grado dal pm di Monza Manuela Massenz. Pullano, piccolo spacciatore di hashish, ha ucciso per il timore di essere denunciato dalla Bestetti, madre di uno dei suoi clienti.
Federico Berni