Seregno – Erano giorni che la sua Alfa 147 percorreva via San Vitale anche a notte fonda, rallentando quando incrociava alcune auto e restando parcheggiata per ore, senza che nessuno scendesse. Che ci fosse qualcosa di sospetto, i carabinieri della stazione di Seregno l’avevano capito subito e in settimana hanno atteso il momento giusto per entrare in azione. Alla fine il blitz ha portato all’arresto di un marocchino di 34 anni di Limido Comasco con l’accusa di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. I militari l’hanno tratto in arresto verso l’una e trenta del mattino in via San Vitale, lungo rettilineo a cavallo tra il centro di Seregno e il quartiere Santa Valeria. Lo spacciatore si trovava in compagnia di un connazionale residente in città. I due non hanno opposto resistenza: addosso al marocchino al volante dell’Alfa sono state trovate due dosi di cocaina, nascoste nelle mutande, più un’altra decina nelle tasche, 6 grammi di hashish, 100 euro, molto probabilmente i proventi dello spaccio, e 6 telefoni cellulari. Il connazionale invece è stato solo segnalato in prefettura come assuntore, addosso aveva un modico quantitativo di roba. Condotto in caserma, prima di varcare il cancello, il marocchino arrestato ha gettato nell’erba un’altra decina di dosi di cocaina, un gesto che ha ulteriormente aggravato la sua situazione e ha portato a quota 22 e a un peso di 20 grammi il quantitativo di cocaina sequestrata.
Cri.Marz.