Cesano Maderno – La creazione di una mensa sociale è il primo step di un grosso progetto di coesione nominato “Il sabato del Villaggio” per cui la cooperativa sociale Le Stelle ha chiesto un finanziamento a Fondazione Cariplo. Tra gli obbiettivi minimi (nel caso in cui i fondi richiesti non arrivino) c’è appunto l’avvio di una mensa sociale. Il servizio è attivo alla Snia dal primo di ottobre. Coinvolti nel progetto, oltre a Le Stelle, ci sono l’Amministrazione comunale, le Caritas parrocchiali, Sodexo ed Il Fornaio di corso Libertà.
«Per ora riusciamo a distribuire, cinque giorni alla settimana tra le 16 e le 19, solo porzioni di pane e frutta – commenta la presidentessa della cooperativa Daniela Spotti – nella sede è però già pronta la cucina ed abbiamo la disponibilità di cuochi, stiamo contattando i supermercati per riuscire ad avere le materie prime per preparare un pasto completo. Ci arriveremo presto mi auguro. Il bisogno è impellente ed al contrario di quanto si possa pensare sono molti i cittadini italiani che vengono mandati da noi attraverso i Servizi sociali, non solo extracomunitari».
Il cibo distribuito viene da Sodexo e dal panettiere cesanese che ha voluto dare il proprio contributo donando il pane che gli avanza. «Ci sono due modalità di accesso alla mensa sociale- spiega Spotti- o attraverso il Comune o attraverso i centri Caritas. Abbiamo fatto una tessera nominale«. «Abbiamo sviluppato questo progetto, “Il buon samaritano”, sfruttando un punto della convenzione già esistente con Sodexo – confermal’assessore ai Servizi sociali Sara Mariani – nella convenzione standard Sodexo garantisce infatti la somministrazione di un certo quantitativo di pane e frutta per le mense sociali. In tempi particolari come questo, abbiamo spulciato tutte le nostre convenzioni e ci siamo accorti di questo particolare che in passato non era mai stato sfruttato a dovere. In pratica abbiamo colto al volo un’occasione».
La lista di persone segnalate subisce variazioni continue, il confronto con le Caritas e con altre associazioni del territorio come la San Vincenzo garantisce che i pasti vengano distribuiti a chi effettivamente ne ha bisogno. «Abbiamo un tavolo di lavoro periodico con queste associazioni – prosegue l’assessore Mariani – questo è solo un inizio, ci sembrava una buona cosa portare iniziative del genere in un quartiere per anni lasciato ai margini come la Snia. Una volta che c’era la volontà politica di fare qualcosa abbiamo facilmente trovato un appoggio prezioso nella cooperativa Le Stelle». Questo servizio integra la consegna a domicilio dei 32 pasti ad anziani di Cesano Maderno.
Gionata Pensieri