Vimercate – Oltre 25mila visitatori, più di 250 laboratori didattici organizzati in collaborazione con le scuole; oltre 400 visite guidate, più di 4.500 iscritti alla newsletter e, ciliegina sulla torta, più di 600 fan su Facebook. Sono questi alcuni dei numeri più significativi del Museo del territorio che, nel fine settimana, festeggia il suo secondo compleanno. Con l’orgoglio di essere apprezzato sia dalla gente (basta sfogliare il libro firma e leggere i commenti dei visitatori), sia dagli addetti ai lavori (la testimonianza è il premio Icom, dedicato al miglior allestimento italiano).
“Siamo stati capaci di intercettare il bisogno della comunità di avere sul territorio un luogo in cui riconoscersi – commenta il direttore del Must, Angelo Marchesi -. E noi ce l’abbiamo messa tutta per soddisfare questa esigenza. La cosa che ci fa più piacere è che il museo venga percepito come un luogo divertente e gradevole, dove andare a trascorrere del tempo. Non volevamo visitatori con la puzza sotto il naso e credo che l’obiettivo sia stato centrato. I laboratori della domenica dedicati ai bambini, ad esempio, fanno sempre registrare il tutto esaurito: c’è un pubblico che ci segue, costituito da mamme e papà intelligenti che hanno trovato nella nostra offerta un’alternativa valida ai centri commerciali. E a costi contenuti, il che in tempo di crisi economica non è un dettaglio da poco”.
Lo staff del Must si gode con orgoglio i riconoscimenti ottenuti nei suoi primi due anni di vita, ma se si chiede al direttore Marchesi quale sia stato il momento più gratificante a livello professionale, la risposta è tutt’altro che scontata: “Il museo era aperto da poco – racconta Marchesi – e sono stato fermato per strada da un esponente vimercatese della Lega Nord con cui spesso sono in disaccordo. Mi ha stretto la mano facendomi i complimenti e dicendo che al museo era stato fatto un lavoro fantastico. La soddisfazione più grande è essere riusciti a convincere anche chi non credeva in questo progetto. Come vedo il museo tra un anno? Abbiamo ancora il vento in poppa, il ventaglio di possibilità è ampio. La recente mostra dedicata al Bloom ci insegna che, se puntiamo a un pubblico più vasto, possiamo conquistare altri visitatori”.
Ai festeggiamenti per i due anni del museo ci sarà anche Matteo Morandi, il ginnasta velaschese bronzo agli anelli a Londra 2012: “Il Must è sicuramente una medaglia per Vimercate – commenta l’assessore alle Politiche culturali Roberto Rampi – per i prestigiosi riconoscimenti avuti dall’esterno e dai tanti visitatori. Anche per questo abbiamo voluto festeggiare il secondo compleanno con il nostro campione olimpico, che sicuramente a Londra è entrato nella storia”.
Simone Pace