Monza– Artigiani monzesi preoccupati per i tagli previsti dal governo alla sanità che sul fronte delle strutture accreditate – private e convenzionate con il sistema sanitario nazionale – potrebbe fare saltare ben 257 case di cura. Tra queste, afferma l’Unione Artigiani «le case di cura Villabianca di Limbiate e Zucchi di Carate Brianza». Il segretario generale Marco Accornero ha ribadito la «preoccupazione e angoscia per le conseguenze dirette e indirette dei tagli alla sanità convenzionata. In gioco, oltre ai posti di lavoro delle decine di dipendenti, c’è tutta al filiera legata all’asistenza a iniziare dai fornitori di prodotti medicali e di servizi come le imprese di pulizia, di manutenzione impianti, giardinieri». «Prima ancora dei dipendenti delle case di cura – aggiunge Accornero che sollecita un intervento delle istituzioni per fermare il progetto di spending review sulla sanità – rischiano di essere tagliati subito i piccoli imprenditori artigiani esterni che saranno ridimensionati per lavoro e numero».