Domenica le primarie targate PdIn Brianza scontro Renzi-Bersani

Giornata di grandi decisioni per il Partito democratico. Domenica dalle 8 alle 20 i simpatizzanti del Pd potranno scegliere il loro aspirante presidente del Consiglio: nei 103 seggi allestiti in Brianza sono attesi tra i 35 e i 40.000 votanti.
Primarie, due giorni per registrarsiPer fax o mail. Purché giustificati

Monza – Giornata di grandi decisioni per il Partito democratico. Domenica dalle 8 alle 20 i simpatizzanti del Pd potranno scegliere il loro aspirante presidente del Consiglio: nei 103 seggi allestiti in Brianza sono attesi tra i 35 e i 40.000 votanti. La cifra, spiegano gli organizzatori della consultazione, è ricavata sulla base delle precedenti tornate: alle primarie che nel 2005 hanno incoronato Romano Prodi hanno partecipato 45.000 persone, a quelle del 2009, che hanno designato Pier Luigi Bersani leader dei Democratici, 30.000.

Lo scarto è dovuto al fatto che le seconde rappresentavano un appuntamento di partito che non coinvolgeva la coalizione. Domani gli elettori dovranno barrare con una croce il nome di uno dei cinque candidati stampato sulla scheda, ovvero, nell’ordine stabilito dal sorteggio, il segretario nazionale del Pd Pier Luigi Bersani, il vicesindaco centrista di Milano Bruno Tabacci, la consigliera regionale del Veneto Laura Puppato, il governatore della Puglia e leader di Sel Nichi Vendola, il sindaco di Firenze Matteo Renzi.

In molti prevedono che, soprattutto in determinati orari, alle urne si formeranno code più o meno lunghe e i tempi del voto si allungheranno nel caso di persone non ancora iscritte all’albo degli elettori. Proprio per questo gli organizzatori invitano i simpatizzanti a sbrigare la pratica in giornata, nelle sedi allestite nei singoli comuni. In alcune località sarà possibile aderire ai banchetti presenti in luoghi di particolare passaggio, come i mercati.

Al momento dell’iscrizione all’albo, per la quale è necessaria la carta d’identità, viene rilasciata la tessera elettorale (da non confondere con quella utilizzata per le votazioni ufficiali) che ricorda i vecchi documenti di voto e che sarà valida anche per l’eventuale ballottaggio del 2 dicembre. Domani gli scrutatori staccheranno il primo tagliando e consegneranno il secondo agli elettori che dovranno conservarlo per il turno successivo. Il sistema, assicurano i promotori, impedisce che qualcuno si esprima più volte. Come avvenuto nelle altre occasioni i brianzoli dovranno individuare il seggio di riferimento sulla base del numero della sezione in cui votano abitualmente; il problema non si pone nei paesi in cui è presente una sola postazione.

Potranno partecipare alle primarie i cittadini italiani che hanno compiuto diciotto anni, e non i sedicenni come avvenuto in passato, i cittadini dell’Unione Europea residenti in Italia e degli altri Paesi in possesso del permesso di soggiorno. Chi non ha ancora versato il contributo di 2 euro che sarà utilizzato per pagare la campagna di informazione, dovrà farlo direttamente ai seggi. In Brianza le previsioni sono tutte per Bersani, supportato dai vertici democratici locali a ranghi quasi compatti: il segretario nazionale, del resto, ha annullato la tappa monzese della sua campagna in quanto ha optato per la Liguria dove la battaglia con lo sfidante interno Matteo Renzi e con Vendola è più aperta.
Monica Bonalumi