Scuola, scioperano gli educatoriVenerdì il presidio a Monza

Lavorano nelle scuole da un anno senza contratto e non hanno garanzie per il futuro. Ecco perché gli educatori che operano con i Comuni di Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Desio, Nova Milanese, Muggiò e Varedo scioperano. Venerdì presidio a Monza.
Gli educatori riaprono il confrontoMonza, un incontro per le coop

Monza – Lavorano nelle scuole da un anno senza contratto e devono far fronte a una richiesta di decurtazione dello stipendio; vengono pagati a cottimo e solo nelle giornate lavorate; non hanno garanzie per il futuro. Ecco perché gli educatori che operano con i Comuni di Bovisio Masciago, Cesano Maderno, Desio, Nova Milanese, Muggiò e Varedo scioperano. «Seguiamo minori anche con grave disabilità psichica o fisica e forniamo un servizio indispensabile per le famiglie – scrivono in un comunicato – da anni siamo alla ricerca di un dialogo con i Comuni, rappresentati dal CoDeBri (Consorzio Desio Brianza) e con le Cooperative del Consorzio Comunità Brianza (Meta, Tre Effe, Sociale della Brianza) che gestiscono l’appalto, senza però avere ricevuto risposte adeguate».

Venerdì 30 novembre gli educatori si ritroveranno in presidio alle 9.30 a Monza davanti al Consorzio comunità Brianza in via San Gerardo dei Tintori. Scioperano per «chiedere il rispetto del contratto di lavoro, vivere anche nei tre mesi estivi, per avere un trattamento economico dignitoso». E per trovare la collaborazione degli altri lavoratori di appalti e cooperative per far rispettare i diritti di tutti.