Monza – Sono storie di ordinaria legalità quelle che Equivoci musicali vuole portare all’attenzione del pubblico in “MusicAntiMafia”. Storie di uomini e di donne che hanno lottato per denunciare la mafia come Giuseppe Fava o Peppino Impastato, ma anche di donne, mogli di camorristi rimaste vedove con tre figli da crescere. Sono queste storie che il terzo appuntamento della stagione “Terra” propone sul palco del Binario 7 sabato prossimo, primo dicembre. «Lo spunto principale – ha spiegato Rachel O’Brien, mezzosoprano, direttore artistico di Equivoci musicali – è arrivato dal ventesimo anniversario dei tragici attentati in cui persero la vita Giovanni Falcone e Paolo Borsellino». E ha quindi aggiunto: «Si tratta di un progetto commissionato dal Consorzio di Villa Greppi. L’obiettivo era realizzare uno spettacolo non commemorativo ma che inducesse il pubblico a riflettere». Nasce così “MusicAntiMafia”. Lo spettacolo “MusicAntiMafia – storie di ordinaria legalità” è una produzione di EquiVoci Musicali in programma sabato primo dicembre alle 21. Ora il ritorno nell’ambito della stagione Terra. Le stragi di Capaci del 23 maggio 1992 e quella di via D’Amelio in cui perse la vita Paolo Borsellino, due mesi più tardi circa (era il 19 luglio) sono solo lo spunto, il punto di partenza. «Lo spettacolo – ha aggiunto ancora il direttore artistico londinese di nascita, italiana d’adozione – è liberamente ispirato al libro “La giusta parte: testimoni e storie dell’antimafia”, scritto da autori diversi». Sono storie di uomini e donne che hanno saputo semplicemente vivere esistenze compiute, scelte importanti, difficili, coraggiose, a volte tragiche. Il tutto sottolineato dalla musica, come è nelle corde di Equivoci musicali. «Dalla musica parte il riscatto di queste storie – ha spiegato Rachel O’Brien -. La scelta delle musiche può sottolineare la provenienza del personaggio come il celeberrimo “O sole mio” che accompagna la storia di un barista che si rifiuta di acquistare il caffè da chi vorrebbero i potenti, ma anche musiche classiche, come Bellini o autori meno noti come Francesco Tosti, compositore napoletano ospite presso la corte della regina Vittoria. Storie e parole che si alternano con la voce narrante dell’attore Basilio Santoro. Oltre alla voce di Rachel O’Brien (a sinistra nella foto) anche tre musicisti: il tocco classico del violino di Silvia Maffeis, la sonorità mediterranea della fisarmonica di Nadio Marenco e la chitarra, inaspettatamente elettrica, di Alberto Turra, già direttore artistico di “Terra”.
Al Binario 7 di via Turati 8, a Monza 039 2027002. Consegnando il coupon sul Cittadino in edicola questa settimana in biglietteria si avrà diritto a due ingressi ridotti a 8 euro cadauno. Biglietti a 12, 10 e 6 euro, sconto speciale ai lettori del Cittadino con il coupon.
Giusy Taglia
A Monza c’è la MusicAntiMafiaGli Equivoci musicali al Binario 7
Sono storie di ordinaria legalità quelle che Equivoci musicali vuole portare all'attenzione del pubblico in “MusicAntiMafia”. E' il terzo appuntamento della stagione “Terra” sul palco del Binario 7 sabato primo dicembre. Sconto ai lettori del Cittadino con il coupon in edicola.
