Ritmica: la San Giorgio ’79 caricaAl PalaDesio l’assalto al tricolore

Al Paladesio l'ultima prova del campionato italiano di serie A1: favorita la super corazzata Armonia Chieti. Ma le ginnaste allenate da Elena Aliprandi non partono battute grazie alla fuoriclasse russa Daria Dmitrieva - medaglia olimpica a Londra - e alle azzurre Veronica Bertolini, Giulia Pala e Arianna Malavasi
Ritmica: la San Giorgio ’79 caricaAl PalaDesio l’assalto al tricolore

Desio – E’ giunto il momento della verità. Sabato 1 dicembre, al Paladesio, si deciderà il campionato nazionale di ritmica. Alle 16 prenderà il via l’ultima prova di serie A2, quindi alle 20 seguirà la gara decisiva di serie A1, dove la Ginnastica San Giorgio ’79 Desio sfiderà la favorita Armonia d’Abruzzo Chieti per l’ambito titolo tricolore.
Per la squadra guidata dal responsabile tecnico Elena Aliprandi, la russa Daria Dmitrieva, medaglia olimpica a Londra, si cimenterà al cerchio e alle clavette. Per la San Giorgio ’79 in gara anche tre azzurre: Veronica Bertolini si esibirà alla fune e al nastro, Giulia Pala gareggerà alla palla e Arianna Malavasi al corpo libero.

Domenica 2 dicembre, il Paladesio, con inizio alle 9.30, ospiterà anche il campionato di serie B. La rosa del team di serie A1 desiano è completato da Francesca Majer, Camilla Rivolta, Camilla Patriarca, Daniela Pintus, e Giulia Di Luca.

In A2 gareggeranno altre tre sangiorgine: Arianna Facchinetti, in prestito alla Ginnastica Pavese, Cora Artesani e Martina Germani, che vestono i colori della Petrarca Arezzo. Per finire, nella prova di serie B Giulia Cantoni scenderà in pedana per l’Udinese. Nessuna società può vantare, insomma, tante ginnaste in pedana come la San Giorgio ’79.

Il tifo del Paladesio per le portacolori brianzole sarà caldissimo. In palio ci sarà, infatti, il primo scudetto a squadre nella storia della città. «Siamo soddisfatti di come sta andando il campionato – dichiara la stessa Elena Aliprandi – perché abbiamo disputato tre prove al massimo delle nostre possibilità. Il bilancio parziale, a tre quarti di torneo, è ottimo. Sia a Biella che a Chieti siamo saliti sul podio, nonostante ci mancasse la straniera, e questa è stata la vera impresa. A Perugia, con in pedana la Dmitrieva, abbiamo poi lottato alla pari con Chieti, riuscendo a vincere, il che non era per niente scontato».

Ora rimane solo un ultimo sforzo da compiere, il più difficile: «L’obiettivo è ripeterci e vincere la prova casalinga. Per il risultato finale, invece, dipenderà anche dalle nostre avversarie. Quel che è certo è che le nostre atlete sono tutte maturate tantissimo».
Lamberto Motta