Monza – Si aggirava smarrito per Monza, fino a che non ha avuto la fortuna di incontrare i clienti di una bocciofila e una volante della polizia che lo hanno aiutato a ricongiungersi con i famigliari. E’ la disavvenutura (a lieto fine) capitata giovedì pomeriggio ad un pensionato di 80 anni, lissonese, affetto dal morbo di Alzheimer.

L’uomo è stato notato aggirarsi nella zona di via Rosmini, a Monza. Era completamente perso, non sapeva dove si trovava, né sapeva come aveva fatto a trovarsi in quel posto. Per sua fortuna, i titolari del bar hanno chiamato la polizia, che ha inviato sul posto una volante.

Gli agenti, in base alle segnalazioni di scomparsa giunte alla centrale operativa, sono riusciti a ricostruire parzialmente l’accaduto, contattando il figlio del lissonese. Questo ha confermato che l’uomo soffre di Alzaheimer, e che si era allontanato qualche ora prima da casa. I poliziotti, alla fine, hanno accompagnato l’anziano in commissariato, dove si è presentato il figlio.
F. Ber.